MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] dei casi, senza preferenze di sesso, di età, di malattia; mentre si rivelò negativo in pazienti affetti da tabedorsale e paralisi progressiva, e solo parzialmente in quelli colpiti da malattie sifilitiche (Sopra un fenomeno cervico-midriatico nell ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] e delle funzioni dei muscoli frontali negli emiplegici, della semeiologia dei movimenti oculari, della meningite cerebrospinale, della tabedorsale; si interessò di oftalmoscopia. Nel 1911 comunicò alla Società di Bologna una nota Sopra un caso di ...
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SARTESCHI, Pietro Paolo
Pietro Pietrini
– Nacque a Pisa il 21 dicembre 1920, dal matrimonio tra Umberto, medico psichiatra, direttore dell’ospedale psichiatrico di Volterra, e Amalia Merlo.
Terzogenito [...] . Le sue prime pubblicazioni affrontarono argomenti come il rammollimento spinale nella tabedorsale, lo stadio terziario della sifilide (Rammollimento midollare in decorso di tabedorsale, in Neopsichiatria, XII (1946), pp. 157-174), la componente ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] tempo era stato messo in luce il pericoloso neurotropismo, responsabile dei gravi casi di paralisi progressiva e di tabedorsale che la letteratura medica andava tragicamente raccogliendo. Tuttavia si dovrà giungere al '900 per scoprire l'agente ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] che si manifesta in ogni sforzo di occlusione palpebrale in soggetti affetti da determinate patologie, specialmente la tabedorsale, oggi noto come riflesso orbicolo-pupillare (Sopra un singolare fenomeno pupillare, in Bull. della Soc. Lancisiana ...
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trofoneurosi
Alterazione trofica di un tessuto o di una parte del corpo, conseguente a malattia di una struttura nervosa. La t. può riguardare i tessuti cutaneo e sottocutaneo, i muscoli, le articolazioni [...] malformazioni articolari. Le cause più frequenti di t. sono la polineuropatia diabetica e quella alcolica e la tabedorsale; cause rare sono la radicolopatia sensoriale familiare e la distrofia neurovascolare ereditaria delle estremità (che coinvolge ...
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Westphal, Karl Friedrich
Neurologo e psichiatra tedesco (Berlino 1833 - Kreuzlingen 1890). Prof. di psichiatria a Berlino (1874). Autore di numerose e importanti ricerche di neurologia, psichiatria e [...] : descrisse l’agorafobia e la nosografia degli stati ossessivi, rilevò per primo la mancanza del riflesso rotuleo nella tabedorsale (segno di W.), studiò l’aprassia. Nuclei di W.-Edinger: nuclei mesencefalici di origine del nervo oculomotore comune ...
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neurolue
Localizzazione dell’infezione luetica nel sistema nervoso. Le forme anatomopatologiche e cliniche sono diverse: per la sifilide secondaria, una meningite con paralisi dei nervi cranici e una [...] vasculite meningea spinale che provoca paresi; per la sifilide terziaria, la tabedorsale con la conseguente sindrome da demielinizzazione, la presenza di gomme come masse endocraniche in espansione che danno ipertensione endocranica e atrofia del ...
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poliestesia
Anomalia nella percezione tattile, per cui si avverte uno stimolo in più punti del corpo (per es., il contatto di una punta sulla cute come se fossero più punte): lo stimolo qualitativamente [...] si percepisce come identico, la molteplicità riguarda zone attigue o (meno frequentemente) lontane sulla superficie corporea. La p. è sintomo di lesioni delle vie sensitive midollari ascendenti, come nella tabedorsale. ...
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perinevrite
Processo infiammatorio, acuto o cronico, del nervo, caratterizzato dalla primitiva e prevalente localizzazione delle lesioni nel tessuto connettivo che circonda i fasci nervosi secondari. [...] Particolari forme di p. sono: da herpesvirus e da altri virus neurotropi; da malattie immuno-mediate del collagene, con danni secondari delle cellule di Schwann. Anche la tabedorsale luetica si accompagna a p. dei nervi periferici. ...
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tabe
s. f. [dal lat. tabes «putrefazione, consunzione, pus», affine a tabere «liquefarsi, imputridire»]. – 1. letter. a. Pus, materia putrida che cola da ferite e piaghe. b. Consunzione, malattia che produce consunzione: gl’infami avoli tuoi...
tabetico
tabètico agg. [der. di tabe] (pl. m. -ci). – In medicina, proprio della tabe, causato da tabe: crisi t., crisi dolorosa, provocata da tabe dorsale, a carico di un organo addominale; dissociazione t. della sensibilità. Riferito a persona,...