Gruppo industriale americano operante nel settore alimentare e del tabacco. Nel gennaio 2003 la Philip Morris, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di sigarette, ha cambiato la propria [...] di diversificazione di interessi attuato dalla Philip Morris a partire dagli anni 1980, quando le multinazionali del tabacco iniziarono a perdere sempre più frequentemente le cause loro intentate dai fumatori. La Philip Morris si rivolse quindi ...
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sigaro Rotolo di varia forma e grandezza formato con una o più foglie di tabacco scelto, confezionato per poterlo fumare aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche e classificazione
Un s. si [...] nato in Toscana verso la metà del 19° sec.; sin da allora viene tradizionalmente confezionato senza sottofascia e utilizzando esclusivamente tabacco Kentucky; è lungo circa 165 mm, ha un diametro, a metà lunghezza, di circa 15 mm e alle estremità di ...
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sigaretta Tubetto cilindrico di speciale carta sottilissima e facilmente combustibile riempito di tabacco trinciato molto fine, che, acceso a un’estremità, si fuma aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche [...] 0,6 g. Poiché la massa convenzionale di una qualsiasi s. è fissata in 1 g (1 kg convenzionale equivale a 1000 pezzi), il tabacco contenuto in una slim viene di fatto pagato a un prezzo quasi doppio rispetto a quello di una s. normale.
Le varie marche ...
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Industriale italiano (Milano 1839 - ivi 1922), tra i pionieri della coltivazione del tabacco e dell'industria dello zucchero in Italia. Fu ufficiale garibaldino; poi deputato di collegi lombardi per sette [...] legislature; senatore dal 1910 ...
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Industriale svedese (Alingsås 1685 - ivi 1761). Fece della sua città un grande centro tessile e contribuì con l'attività e con gli scritti allo sviluppo dell'agricoltura (tabacco, bestiame, ecc.) e dell'industria [...] svedesi (zuccheriera, siderurgica, ecc.) ...
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Industriale greco (Smirne 1902 - Parigi 1975). Emigrato in Argentina, vi divenne (1930-36) console generale di Grecia, iniziando, nel medesimo tempo, una fortunata attività imprenditoriale (manifatture [...] di tabacco, flotta mercantile, ecc.). Amministratore di numerose società sparse in tutto il mondo e soprattutto principale azionista privato della Société des bains de mer di Monaco (dal 1954 alla nazionalizzazione della società, 1967), fu ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] indurre, a seguito di una sua assunzione cronica, uno stato di dipendenza. L'instaurarsi di questo stato in conseguenza dell'uso di tabacco sotto forma di f. è in realtà favorito da vari fattori abitudinari, come il modo di accendere la sigaretta, le ...
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torrefazione Operazione (detta anche tostatura) mediante la quale alcuni semi commestibili (soprattutto il caffè) vengono riscaldati lentamente fino a temperature abbastanza elevate, in modo da poter essere [...] , trattamento a cui si sottopongono alcuni tipi di trinciato, ottenuti con un miscuglio di tipi di tabacco diversi, che ha come conseguenza una diminuzione del contenuto di nicotina e una uniformità di colore e aroma del prodotto.
Lo stesso che ...
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Lattone dell’acido cumarico, formula.
Si trova nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante (cumaruna, trifoglio, meliloto ecc.) e si può preparare, tramite reazione di Bertagnini-Perkin, per sintesi [...] cristallino incolore, di odore gradevole ma tossico, impiegato per la preparazione di essenze profumate, nella concia del tabacco, come fissativo in profumeria, nella preparazione di inchiostri e insetticidi.
Nella produzione di polimeri la c. è ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] e di dipendenza non meno gravi di quelle prodotte da certe droghe vietate. Allora, perché non si proibisce anche l'uso del tabacco e dell'alcol? Il motivo è che il loro uso è talmente radicato e diffuso da secoli nel costume della nostra società da ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...