In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] (tabacco, gomma ecc.), che si mastica senza deglutire.
B. isterico Disturbo consistente nella sensazione di corpo estraneo al livello della faringe.
In medicina nucleare, la dose unica e standardizzata di una sostanza radioattiva (talora anche di un ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] invece dalle infiorescenze femminili essiccate e polverizzate. Nell'uso più comune queste ultime, incorporate in sigarette con tabacco e fumate, producono una serie di effetti dovuti alla presenza di un componente biologicamente efficace (principio ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] 1981 sui rischi di cancro evitabili negli Stati Uniti, Doll e Peto (v., 1981) attribuirono il 30% delle morti per cancro al tabacco e circa il 35% a fattori alimentari, benché il valore del contributo della dieta variasse dal 10 al 70%. Altri fattori ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] e di dipendenza non meno gravi di quelle prodotte da certe droghe vietate. Allora, perché non si proibisce anche l'uso del tabacco e dell'alcol? Il motivo è che il loro uso è talmente radicato e diffuso da secoli nel costume della nostra società da ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] di prodotti alimentari (oleomargarina, succhi di frutta, marmellate ecc.), di preparati farmaceutici, nella stagionatura del tabacco, in cosmetica, nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] gli stessi che sono stimolati più direttamente e violentemente dall’eroina.
La nicotina è la droga presente nel tabacco e la sostanza responsabile della sua gradevolezza, la quale, secondo i fumatori, consiste nella facilitazione della concentrazione ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] dei tessuti, in cosmetica (saponi, creme, come solvente per profumi delicati, ecc.), nell’ammorbidimento del cuoio, per inumidire tabacco, per la sofisticazione di vini, birra, liquori, per la disidratazione dell’alcol. In terapia, è impiegata come ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] asintomatiche per un lungo periodo dopo la sospensione del veleno (per es., i tumori del polmone da fumo da tabacco, i mesoteliomi pleurici da asbesto ecc.).
La terapia si avvale dei consigli specifici di una rete di Centri antiveleno presenti ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] benzopirene [che è un potente cancerogeno] è presente in misura più abbondante nel fumo della cannabis che in quello del tabacco e che il modo di fumare la cannabis fa depositare una quantità di catrame nei polmoni superiore a quella depositata dal ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] , cocaina, anfetammine, fenciclidina. - Se da un lato i danni per la salute spingono la società a limitare l'uso del tabacco e a sorvegliare quello dell'alcool, dall'altro il consumo illegale della marijuana si è tanto esteso negli ultimi anni da ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...