Camagüey Città dell’isola di Cuba (306.702 ab. nel 2006), situata a 108 m s.l.m. al centro di una regione di pianure intensamente coltivate (canna da zucchero). Capoluogo della provincia omonima (15.990 [...] km2 con 784.445 ab. nel 2006). Industrie alimentari, tessili, meccaniche e della lavorazione di tabacco, legno, cuoio.
Fu fondata nel 1515 con il nome di Puerto Príncipe, nei pressi di un antico centro indigeno, denominato C.: divenuta città ...
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(gr. Λαμία) Città della Grecia centro-orientale (58.600.000 ab. circa), capoluogo del nomo di Ftiotide. È situata a 90 m.s.m. al centro di una fossa tettonica, a pochi chilometri dal golfo di Eubea. Nei [...] dintorni, giacimenti di ferro e manganese; coltivazioni di cereali, vite, olivo; commercio di tabacco e cereali.
Fu al centro della guerra lamiaca che, scoppiata dopo la morte di Alessandro Magno (323 a.C.), rappresentò l’ultimo tentativo della ...
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Mazatlán Città e porto del Messico (403.888 ab. nel 2005) sulla costa dell’Oceano Pacifico, nello Stato di Sinaloa. La città, presso le pendici della Sierra Madre, domina il porto, difeso da isolette [...] vegetazione tropicale. Industrie alimentari (zuccherifici e impianti per la lavorazione del pesce), tessili, della concia e del tabacco.
È l’antico porto di Ortigona, aperto al commercio internazionale nel 1820, per decreto vicereale che ebbe effetto ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] in forme moderne divenendo un importante centro industriale (industrie chimiche, metalmeccaniche, alimentari, del legno, del vetro, del tabacco). Centro culturale di rilievo, la città è inoltre il principale mercato agricolo e zootecnico del paese.
S ...
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Guantánamo Città di Cuba (208.579 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima (6168 km2 con 511.224 ab. nel 2006), 64 km a E-NE di Santiago de Cuba. Importante centro agricolo (canna da zucchero, [...] caffè, cacao) e industriale, soprattutto di trasformazione (raffinerie di zucchero e lavorazione del caffè, del cacao e del tabacco). È collegato ai porti di Caimanera e Boquerón, sulla Baia di G. (lunga 19,5 km, larga circa 8).
G. fu fondata nel ...
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(macedone Bitolj) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (69.287 ab. nel 2021), la seconda per importanza, dopo la capitale Skopje. È situata ai piedi del M. Perister, al margine SO di una conca [...] paludosa. Attività industriali nei settori mobiliero, tessile, alimentare, della concia di pellami e della manifattura di tabacco. Produzione artigianale di tappeti.
La città sorse in epoca bizantina, sviluppandosi come centro monastico sul luogo in ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] di Korčula e dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Specie nel versante meridionale sono coltivati l’olivo, la vite, gli agrumi, il tabacco. Attivi la pesca e il turismo. La popolazione, che è in prevalenza croata, vive in piccoli centri di cui i ...
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Città della Repubblica Dominicana (505.600 ab. nel 2004), 137 km a NO di Santo Domingo de Guzmán, sulla riva destra del fiume Yaque del Norte, situata a 184 m s.l.m., nella fertile valle del Cibao. È capoluogo [...] della provincia di Santiago (2837 km2 con 908.250 ab. nel 2002) e centro della coltivazione del tabacco. Produce anche caffè, cacao e legname. Industrie alimentari, farmaceutiche e della ceramica. Fondata secondo alcuni nel 1494 da C. Colombo, ...
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Mérida Città del Messico (781.146 ab. nel 2005), capitale dello Yucatán, situata a 30 km a S di Progreso, suo porto sul Golfo del Messico, al centro di una larga pianura calcarea coltivata ad agave sisalana. [...] e molti edifici notevoli. Importante centro agricolo, commerciale e industriale (zuccherifici, birrifici, distillerie, manifatture tessili e del tabacco, cementifici).
Fu fondata nel 1542 dagli Spagnoli, sul luogo dell’antica città maya di Tihoo; nel ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] attività rurali e producesse circa il 42% del prodotto interno lordo, coltivando cereali e piante industriali (cotone, arachide, tabacco, canna da zucchero, alberi da caucciù) e raccogliendo legni pregiati (tek e pinkado), il cui peso nell’economia ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...