(gr. Φρυγία) Regione storica dell’Anatolia, nell’altopiano interno (NO), posta tra Pisidia e Bitinia. È formata da massicci cristallini boscosi, che emergono da terreni più recenti, pianeggianti. Base [...] dell’economia è l’agricoltura: le colture (cereali, papaveri da oppio, tabacco, frutteti), in parte irrigue, si dispongono ai piedi dei rilievi; attiva è la tradizionale industria dei tappeti. Trae anche vantaggio dalla sua posizione, come zona di ...
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(gr. Κάλυμνος) Isola (109 km2 con 16.500 ab. circa) della Grecia, nel Mar Egeo, una delle Sporadi meridionali, a N dell’isola di Coo. Clima mediterraneo. La popolazione si dedica all’agricoltura, alla [...] pastorizia, alla pesca e alla lavorazione del tabacco. Pòthea è il capoluogo e il porto principale
Fu occupata da coloni provenienti dall’Argolide (2° millennio a.C.). Fece parte nel 5° e 4° sec. delle due leghe marittime ateniesi. Legata alla vicina ...
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Città della Bolivia centrale (603.300 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento omonimo (55.631 km2 con 1.786.000 ab. nel 2008), per lo più montuoso, percorso in direzione O-SE dalla Cordillera de Cochabamba. [...] Il territorio è assai fertile (tabacco, coca, banane, cacao, caffè, vite) e il più densamente abitato (26 ab./km2) della Bolivia. Ricchissimo il sottosuolo, che dà in abbondanza stagno, argento, oro e petrolio. La città, situata a 2570 m s.l.m. su un ...
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Springfield Città degli USA (117.352 ab. nel 2008), capitale dell’Illinois; sorge nel settore centrale dello Stato, a 182 m s.l.m. sul fiume Sangamon. Situata al centro di una fertile regione agricola [...] e di allevamento, è centro commerciale (cereali, tabacco, carne) e industriale (stabilimenti alimentari, costruzioni meccaniche, elettriche e ferroviarie).
Sorta nel 1821, divenne capitale dello Stato nel 1837. È sede di numerosi edifici di interesse ...
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Isola delle Filippine (4425 km2), nel gruppo delle Visayan, compresa fra le isole di Bohol (a E) e di Negros (a O). La circonda una scogliera corallina che rende difficili gli accessi marittimi. Risorsa [...] maggiore l’agricoltura (riso, mais, palma da cocco e tabacco). Risorsa mineraria il carbone.
La città di Cebu (798.809 ab. nel 2007), sulla costa orientale dell’isola, sullo stretto di Bohol, è il più antico insediamento spagnolo nelle isole ...
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Città (142.191 ab. nel 2007) della Germania, nell’Assia, situata a 146 m s.l.m. sulle propaggini collinari dell’Odenwald rivolte verso la pianura renana. Importante centro industriale con complessi meccanici, [...] chimici, grafico-editoriali e per la lavorazione del legno e del tabacco. Nodo stradale e ferroviario.
La città, ricordata la prima volta nel 12° sec., ricevette titolo e privilegi di città nel 1330 dai conti di Katzenelnbogen. Nel 1567 divenne la ...
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Bejaïa (fr. Bougie) Città dell’Algeria (147.076 ab. circa), capoluogo dell’omonima provincia (wilaya) (915.835 ab. nel 2008), situata verso l’estremità occidentale del golfo che da essa prende nome, in [...] una regione a clima mitissimo, fertile e ben coltivata (agrumi, frutta, tabacco). Porto per l’esportazione di petrolio e minerali di ferro, oltre che di fosfati e prodotti agricoli (olio, vino). Attive le industrie nei settori chimico e siderurgico. ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] da ponti. Mercato agricolo con industrie tessili, conciarie e del tabacco, è centro religioso, con numerose moschee, chiese cattoliche e scismatiche. Capoluogo del cantone interetnico Erzegovina-Narenta.
Antica colonia slava, divenne quartier ...
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Città del Messico sud-occidentale (166.796 ab. nel 2005), a 1380 m s.l.m., capitale dello Stato di Guerriero (64.281 km2 con 3.116.453 ab. nel 2005), 90 km a N-NE di Acapulco. Centro di raccolta di prodotti [...] agricoli (cereali, caffè, tabacco, canna da zucchero) e forestali (legname, caucciù, vaniglia, resine).
Fu sede del primo congresso rivoluzionario del 1813, che dichiarò l’indipendenza messicana (per questo viene detta C. de los Bravo). Già centro ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] da una ricca regione agricola, è sede di industrie meccaniche, chimiche, elettrotecniche, tessili, alimentari, del tabacco e del cuoio. Importante nodo ferroviario.
La località è menzionata per la prima volta nell’892, come campo trincerato nei ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...