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(IV, p. 445; App. II, i, p. 253; III, i, p. 132; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 697)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel [...] decennio del 20° sec., della superficie del lago (utilizzato anche per fini idroelettrici). Si producono anche barbabietola, tabacco, cereali, ed esistono discreti vigneti, che alimentano fra l'altro la distillazione di un locale e apprezzato brandy ...
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(App. III, i, p. 349; IV, i, p. 408; V, i, p. 567)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime condotte dagli organismi internazionali attribuivano al paese quasi 3,5 milioni [...] , sia dalle perturbazioni climatiche che ciclicamente coinvolgono tutta la regione. Altre fonti di reddito sono la coltivazione del tabacco e lo sfruttamento commerciale della foresta equatoriale (che si estende su 35,8 milioni di ha e nel 1996 ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] alla carica: si applicò alla difficile questione dei dazi e combatté tenacemente il contrabbando di bozzoli di seta, tabacco, sale e olio nelle zone pedemontane dell'altopiano di Asiago. Abile mediatore, il M. affrontò le discordie giurisdizionali ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ed esportazione di vini pregiati (noto il Tokaj). Altri prodotti di rilievo sono le piante oleifere (colza, girasole, soia), il tabacco, il lino, la canapa e gli ortaggi. L’allevamento, praticato in forma estensiva nei pascoli della puszta e in forma ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] le maggiori superfici coltivate, dedicate prima di tutto al frumento (quasi 26 milioni di t nel 2008), quindi al tabacco e alle oleaginose; estesi anche i frutteti. La regione meridionale e costiera, soggetta a periodi siccitosi, si avvantaggia dell ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] . La palma da datteri è l’essenza più significativa delle oasi, dove peraltro trovano spazio le colture ortive, gli agrumi, il tabacco, le piante da foraggio; nell’ambito delle colture legnose un posto di rilievo hanno l’olivo e gli alberi da frutto ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] notevoli impianti di industrie meccaniche (montaggio di autoveicoli, aeromobili), tessili, chimiche, elettriche, alimentari, del tabacco e della carta. Città tradizionalmente terziaria (soprattutto in quanto sede di servizi politico-amministrativi e ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] sono attive quelle meccanica, della gomma, delle fibre tessili artificiali, dei concimi, del cemento, della ceramica e del tabacco.
Solo l’1,2% circa della popolazione attiva è impegnato in agricoltura: si coltivano patate, orzo e avena nel ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] circostante affluuiscono alla città i più varî prodotti agricoli cui sono connesse molte industrie (molitoria, lavorazione del tabacco, filatura e tessitura della seta e della canapa, distillerie, ecc.). Vi sono inoltre importanti industrie di ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] modesto è stato l'incremento dell'industria di trasformazione, fondata su numerose piccole imprese (alimentari, chimiche, tabacco) e su pochi stabilimenti metalmeccanici di maggiori dimensioni.
Le importazioni (petrolio, manufatti) sono costantemente ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...