Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con [...] si esplica però solo a concentrazioni molto elevate; di importanza secondaria è l’uso come umettante nell’industria del tabacco e come mezzo di coltura per la produzione di antibiotici e di prodotti microbiologici (acido citrico, destrano).
Notevole ...
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UREA (XXXIV, p. 780, App. I, p. 1098)
Andrea Bonetti
L'importanza dell'u. è andata aumentando enormemente negli ultimi 20 anni, essendo un ottimo fertilizzante (contiene il più alto tenore di azoto, [...] un'assimilazione graduale. Un'applicazione particolare dell'u., quale soluzione acquosa spruzzata sulle foglie di piante come ananas, tabacco, cedri, richiede un prodotto particolarmente puro con valori di biureto inferiori allo 0,3% in peso per non ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] molecolare, per trattenere sostanze odorose o aromatiche da immettere in prodotti alimentari, nei chewing-gum, nel tabacco.
L'amilopectina, data la sua capacità a formare paste difficilmente gelificabili si utilizza nella preparazione di alimenti ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] una difficoltà da superare con studi e sistemi razionali.
In tempi molto lontani l'uomo usava bruciare legna e, più tardi, tabacco o zolfo per allontanare gli Insetti con il fumo e i gas così prodotti. Vari composti inorganici (dell'arsenico, dello ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] apparecchi sotto vuoto.
Il g. si usa sia come dolcificante, come correttivo e come eccipiente, nella concia del tabacco, nella preparazione di adesivi, nell’apprettatura dei tessuti, come addensante in stamperia, in tintoria, nella concia delle pelli ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] plasma, a 480.000 per il fermento ureasi, a 2.000.000 per il nucleoistone, a 60.000.000 per il virus del mosaico del tabacco.
La stabilità delle molecole proteiche in soluzione è dovuta a due fattori: a) alla presenza di una carica elettrica e b) all ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] negli scisti bituminosi. Un’importante applicazione dell’anidride carbonica supercritica è l’e. della nicotina dal tabacco. In prospettiva, l’e. con fluidi supercritici potrebbe trovare importanti applicazioni anche nel campo della depurazione ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] la lotta agli insetti - la categoria maggiore di parassiti - si usavano un tempo gli estratti di piretro e di tabacco, poi si sono trovati più efficaci prodotti chimici di sintesi. Il loro capostipite è il DDT (diclorodifeniltricloroetano), le cui ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] della concentrazione del soluto. Esempi di un tale comportamento sono offerti dalle soluzioni acquose del virus a mosaico del tabacco, di anfifili, di lipidi.
Strutture ordinate di tipo lamellare, simili a quelle dei c. l. smettici, risultano comuni ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] dei fermenti selezionati si prospetta altresì nella concia delle pelli, nella macerazione delle piante tessili, nella concia del tabacco e di altri prodotti vegetali (senape, cacao, caffè, tè, oppio, ecc.) che devono subire speciali trasformazioni ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...