Genere di funghi Deuteromiceti, con 50 specie (comprese quelle del genere Macrosporium, spesso ascritte ad A.), cosmopolite, saprofite e parassite facoltative delle piante (A. tenuis, A. solani, ecc.). [...] si parla anche di mummificazione del cotone); delle patate, che colpisce diverse Solanacee come la patata, il pomodoro, il tabacco, ecc.: si manifesta sulle foglie con macchie vistose, alla fine nere; talora pregiudica notevolmente la produzione. ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] sono centinaia e ogni specie coltivata può essere colpita da una o più virosi. Tra le specie più danneggiate sono: tabacco, patata, pomodoro, bietola, gli agrumi, i fruttiferi di tutte le zone climatiche, i cereali (grano, avena, riso, mais, Setaria ...
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(indones. Sulawesi) Isola dell’Indonesia (191.671 km2, comprese le isolette adiacenti, con 15.134.700 ab. nel 2006), nel gruppo delle Grandi Isole della Sonda. Amministrativamente è divisa in quattro province. [...] ebani e tek. Notevole la coltura del riso (penisola sud-occidentale). Le colture industriali (caffè, canna, tabacco) interessano soprattutto i dintorni di Ujungpandang e la penisola settentrionale. Le principali industrie sono tessile, alimentare ...
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patata
Alessandra Magistrelli
Il tubero che ha cambiato il mondo
La patata è tra i cibi più consumati al mondo e oggetto di ricerca della genetica vegetale che ne seleziona innumerevoli varietà. È un [...] , piante Dicotiledoni tra cui spiccano alcune specie vegetali assai importanti per l’uomo: la melanzana, il peperone, il pomodoro, il tabacco, la belladonna. La patata è una pianta erbacea il cui ciclo vitale dura un anno; può raggiungere il metro d ...
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cloroplasto
Organello caratteristico delle cellule vegetali, collocato nelle parti delle piante esposte alla luce (eccettuate le oloparassite, saprofite e Cianoficee). È di colore verde per la presenza [...] in ciascun cloroplasto, sia dal numero di cloroplasto per cellula. Il sequenziamento completo del cpDNA della pianta del tabacco, Nicotiana tabacum, ha mostrato che i cloroplasti di questa specie contengono 150 geni. Il corredo genico essenziale ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] Bari e Lecce. In questa ultima città assunse nel 1862 la direzione dell'Orto agrario e manifattura di tabacchi (cfr. Norme per la coltivazione dei tabacchi da fumo e del modo di prepararli, Napoli 1861 in cui si schiera contro la privativa; e Regole ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] . La cinetina fu isolata per la prima volta nel 1955 da F. Skoog e F.C. Steward dal tessuto midollare di tabacco coltivato in vitro. Sono state isolate da materiali vegetali anche altre sostanze ad azione simile a quella delle citochinine, come la ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , e la sisalana, che fornisce una fibra tessile detta henequén. Il panorama delle colture agricole si completa con il tabacco e le oleaginose.
L’allevamento trova nei prati e nei pascoli naturali buone condizioni: quello dei bovini (31,5 milioni ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] minerali ecc. Si usa tal quale, come dolciume, nonché per aromatizzare e colorare la birra, nella concia di alcune varietà di tabacco ecc. In farmacia si usano l’estratto e lo sciroppo di l. per le loro proprietà emollienti, bechiche, edulcoranti ecc ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] attivi analoghi a quelli della vaccinazione. Così si è constatato che certe varietà di tabacco risultano più resistenti al virus della malattia nota come mosaico del tabacco se sono già state, in precedenza, colpite da quest'infezione. Si ritiene che ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...