BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] ecclés., XXVI (1925), pp. 162, 174 (importante, anche se non nomina il B., ricordandolo solo come zio del priore); G. Tabacco, Dalla Novalesa a S. Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare, Torino 1966, pp ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] a C. Murena.
A Roma, nel 1755, in qualità di architetto camerale, ristrutturò all'interno la fabbrica del tabacco accanto al conservatorio dell'Assunta nello stradone sotto S. Pietro in Montorio, quando questa fu acquistata dalla Dataria apostolica ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , di cui il gran maestro era il rappresentante in Italia, ottenne mediante trattativa privata di fornire al Monopolio il tabacco occorrente per un anno. Nel 1894, quando il suo nome comparve fra quelli dei personaggi coinvolti nello scandalo della ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] e l’azione del gene fossero venute da altri laboratori e altri modelli (il batteriofago, il virus mosaico del tabacco e Neurospora), il lavoro di Pontecorvo su Aspergillus portò sviluppi importanti, soprattutto la scoperta del ciclo parasessuale di ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] a Milano, e soprattutto nel supremo S. Quirino della Acc. Carrara a Bergamo (n. 336), nobile portentoso accordo "tra oro e tabacco biondo".
Siamo così alle quattro tavole dell'Incoronata di Lodi che hanno il loro posto qui, nel 1510 circa, e sono l ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] (Sulla disinfenzione in odontoiatria, in Riv. trimestr. di odontoiatria, I [1910], pp. 213-221; Sulla pretesa azione antisettica del tabacco, in Giorn. della R. Soc. ital. di igiene, XXXVI [1914], pp. 145-151; Sull'azione antisettica dei bifluoruri e ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] , p. 294).
Tra le molte opere del M. si ricordano nel 1781 l'iniziativa volta a promuovere la coltivazione del tabacco, con sovrana autorizzazione, nella contea vescovile di Cesa; nel 1783, all'interno della cattedrale di Arezzo, fece spostare dalla ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] il G. informava regolarmente la corte romana: dal tentativo di far rispettare ai corrieri francesi la tassa d'importazione del tabacco (7 apr. 1755) alle misure contro il contrabbando del ferro (1° sett. 1755); dalle pretese della Corona a scapito ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] era stato per i lavori eseguiti sul territorio di Carignano. L'anno successivo s'interessò della "Fabbrica da farsi ad uso de' Tabacchi nella città di Nizza, e ne siti e case Dejeri e Giuge site in Villanova", ovvero in Nizza Marittima: si conservano ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] a verifica e in parecchi casi abolite o limitate, alcuni beni ecclesiastici furono incamerati, fu proibita la piantagione del tabacco nei recinti dei chiostri. In altri settori della sua giurisdizione il B. tentò però di corripondere più largamente ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...