FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] 1840 divenne socio dell'Accademia dei Filoglotti. Nel 1841 pubblicò a Udine il suo primo libro di poesie: Il sale ed il tabacco, cicalata…
Dopo la laurea tornò a Schio a far pratica nello studio del padre, senza però provare alcun interesse per la ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] seguente il saggio De animi affectionum physica causa et loco e nel 1709 venivano pubblicate le più famose Dissertationes de usu tabacci, de coccholata, de caphè, de herba the, de aqua vitis, de rosolio et de morbis ab eorum usu provenientibus.
Le ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] dava vita a diverse associazioni operaie nelle quali raccolse calzolai, guantai, incisori d'oro, cappellai, lavoranti di tabacco e commessi di parrucchieria.
Nel 1883, forte di questa base popolare, si presentò alle elezioni amministrative della sua ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] Baldi, Orsi, Fenzi e C., alla quale nel 1814 venne appaltata, fino al 1820, la fabbricazione e la vendita del tabacco nel Granducato.
Di grande iniziativa imprenditoriale e di notevole capacità nella gestione degli affari, il 1ºgenn. 1821 fondò una ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] Bari e Lecce. In questa ultima città assunse nel 1862 la direzione dell'Orto agrario e manifattura di tabacchi (cfr. Norme per la coltivazione dei tabacchi da fumo e del modo di prepararli, Napoli 1861 in cui si schiera contro la privativa; e Regole ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] A. Tafi, I vescovi di Arezzo dalle origini della diocesi (sec. III) ad oggi, Cortona 1986, pp. 52 s.; G. Tabacco, Romualdo di Ravenna e gli inizi dell’eremitismo camaldolese, in Id., Spiritualità e cultura nel Medioevo. Dodici percorsi nei territori ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] 17 anni. Prima del matrimonio, Vanzi lavorava a Roma, sia come redattore del giornale Tabacco sia come funzionario dell’allora istituendo Monopolio Tabacchi; ma, a causa delle pressanti insistenze della suocera, cattolica fervente e contraria alla ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] , di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, n. XVI; Petri Damiani Vita beati Romualdi, a cura di G. Tabacco, Roma 1957, cc. 39 s.; I placiti del Regnum Italiae, a cura di C. Manaresi, Roma 1955-1960, II, nn. 227, 284, 289 ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] sia dei prodotti locali sia di quelli provenienti dalle Americhe, donde giungevano i più ricercati in Europa, ossia il cacao e il tabacco.
Inviò l’ultimo dispaccio da Madrid il 21 ottobre 1754 e tornò a Venezia, ove però non stese la relazione finale ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] s., 77 s., 87-93; C.A. Willemsen, Kardinal N. O., Berlin 1927, con ricca bibliografia fino a quella data; G. Tabacco, La casa di Francia nell’azione politica di papa Giovanni XXII, Roma 1953, ad ind.; A. Frugoni, Celestiniana, Roma 1954, anast. Roma ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...