Città dell’India (221.492 ab. nel 2001), capitale dello Stato federato di Manipur, a 400 m s.l.m. È un notevole centro commerciale di prodotti agricoli (riso, canna da zucchero, tabacco). Lavorazione artigianale [...] di tessuti e metalli. Sede universitaria. Nodo stradale, aeroporto ...
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(o Nagor Rajasima) Città della Thailandia orientale (204.391 ab. nel 2000), capoluogo della provincia omonima (20.494 km2 con 2.686.546 ab. nel 2006), sul fiume Mun. Agricoltura (riso, grano, tabacco), [...] sericoltura.
Fondata nel 17° sec., acquistò importanza dopo la costruzione della ferrovia da Bangkok (1890). Originariamente si chiamava Korat ...
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Città del Vietnam (216.000 ab. circa), sul fiume Bassac, nella regione deltizia del Mekong, 130 km a SO di Ho Chi Minh. Mercato di prodotti agricoli, con industrie alimentari e lavorazione del tabacco. [...] Porto fluviale ...
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Città dello Stato d’Israele (225.800 ab. nel 2008), fondata nel 1882 da un piccolo gruppo di ebrei russi, a SE di Tel Aviv, nella pianura di Giudea. Coltivazioni di vite, agrumi, tabacco. Industria metallurgica [...] e alimentare ...
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Comune della prov. di Lecce (19,8 km2 con 6130 ab. nel 2008). Il centro è posto a 86 m s.l.m. a NE delle Serre Salentine. Estrazione di bauxite. Lavorazione del tabacco. Attività artigianali nei settori [...] alimentare, tessile e del legno.
Nella frazione di Vaste, rovine megalitiche del centro messapico di Bastae ...
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La maggiore isola delle Figi (10.497 km2), situata nella parte nord-occidentale dell’arcipelago. Prevalentemente montuosa, presenta rilievi che in alcuni casi superano i 1500 m. Produce canna da zucchero, [...] banane, cotone, tabacco. Sulla costa meridionale dell’isola è situata Suva, capitale dell’arcipelago. ...
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Cittadina dell’Australia (28.992 ab. nel 2006), nel Nuovo Galles del Sud, a 660 m s.l.m. sulle pendici settentrionali dei Monti Azzurri, sulla destra del fiume Macquarie. Centro agricolo (cereali, tabacco, [...] frutta, lana) e minerario (oro, argento, zinco).
Fondata nel 1815, la sua importanza è legata alle vicine miniere d’oro, scoperte nel 1851 ...
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Botanico e microbiologo russo (Gdov, Pskov, 1864 - Rostov sul Don 1920), dal 1903 prof. all'univ. di Varsavia. Diede importanti contributi allo studio dei fermenti; con numerose esperienze dimostrò che [...] la malattia del tabacco detta mosaico è dovuta a un virus; perciò I. è da considerarsi quale fondatore della virologia, campo nel quale pubblicò numerosi lavori. ...
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Nome comune di alcuni insetti Tenebrionidi e in particolare di quelli del genere Tenebrio, che vivono nutrendosi di farine o altre sostanze vegetali conservate.
Coleottero della famiglia degli Scarabeidi, [...] Pentodon punctatus, le cui larve attaccano le radici di granoturco, tabacco, cicoria, indivia ecc. Nelle coltivazioni di tabacco riescono nocivi anche gli individui adulti. ...
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Città marittima dell'Arakan (Bassa Birmania), alla foce del fiume Kaladan, con 36.000 ab. (1920), che si occupano soprattutto di commerci (si esportano riso, tabacco, cotone, pepe, indaco, zucchero, pesce [...] e legname) e di pesca. Akyab fu un piccolo villaggio di pescatori fino al 1826, anno in cui il governo britannico ottenne da quello birmano l'abolizione delle restrizioni sul commercio. Da allora andò ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...