RAMAḌĀN
Carlo Alfonso Nallino
. In pronunzia persiana, turca e indostana ramaẓān; nome del nono mese (di trenta giorni) del calendario lunare musulmano (v. calendario, VIII, pp. 404 seg.). Con il rozzo [...] digiuno obbligatorio, inteso nel senso di completa astensione da cibi, da bevande, da rapporti coniugali (e, dopo l'introduzione del tabacco, dal fumare) dall'aurora al tramonto di ciascuno dei suoi giorni. Le notti sono lasciate a pratiche pie e a ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] uso di sostanze propriamente s. o comunque variamente psicostimolanti, talora anche nel corso di riti e cerimonie. Oltre al tabacco, fiutato e masticato, solo o con altre sostanze, all’oppio e alla canapa indiana di larghissima e antica diffusione ...
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Stato del Brasile nord-orientale (21.910 km2 con 1.939.426 ab. nel 2007), affacciato a SE sull’Oceano Atlantico, il meno esteso del paese. Capitale Aracaju. Si compone di una vasta zona costiera bassa [...] km). Nelle valli dei fiumi, le colture principali sono quelle della manioca, del mais, della canna da zucchero, del cotone, del riso, del tabacco. Allevamento di bestiame nelle regioni dell’altopiano. Estrazione del petrolio. Industria alimentare. ...
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Stavropol´ Città della Russia (dal 1935 al 1943 Vorošilovsk; 366.055 ab. nel 2009), capitale del Territorio omonimo. È situata sulle ultime propaggini settentrionali del Caucaso a circa 600 m s.l.m. Sorta [...] la massima parte da un altopiano dal clima arido e dalla vegetazione steppica. L’economia si basa sull’agricoltura (cereali, tabacco, vite), l’allevamento e l’estrazione del petrolio e di gas naturale. Vi si trovano importanti centri di cure termali ...
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SWAZILAND
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Giampaolo Calchi Novati
(XXXIII, p. 118; App. III, II, p. 887; IV, III, p. 570)
Al censimento del 1986 la popolazione era di 681.059 ab., saliti a circa 823.000 a una stima del 1992; il [...] dei prodotti da esportazione. Colture principali sono la canna da zucchero (5 milioni di q di zucchero nel 1992), il cotone e il tabacco; al consumo interno sono destinati mais (1.530.000 q), sorgo (50.000 q), riso (30.000 q) e patate dolci (40.000 ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] . Le principali industrie sono la metallurgia, la fabbricazione di salami e di carni affumicate, lavorazione del tabacco, industrie tessili, mobilifici, argenterie. Vi hanno sede importanti ditte editrici e buone tipografie. Antica piazza forte ...
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Comune della provincia di Trento, in Val Lagarina, a circa 45 km. da Trento e a 48 km. da Verona. Il centro principale, costituito da una grossa borgata, è situato sulla destra dell'Adige, ai piedi del [...] montuoso, a pascolo o a bosco, e solo la zona valliva è fertile e tutta coltivata intensivamente a viti, gelsi, cereali e tabacco. Oltre al centro principale che ha 1494 ab., il comune comprende anche altri centri: Borghetto (385 ab.), Mama (194 ab ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] son vere le notizie d'archivio, di 600 "ministri tabaccari" nella sola città di Roma e molti altri, per il tabacco e l'acquaviie., nelle diverse province. Diventava dunque necessario per Giovannangelo stabilire colà la dimora principale e la sede di ...
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sigaretta elettronica
loc. s.le f. Dispositivo elettronico che consente a chi lo usa di inalare vapori misti a una quantità di nicotina e di aromi, in sostituzione del fumo.
• Il primo brevetto è stato [...] che da anni anima la comunità scientifica per capire se la sigaretta elettronica sia un’alternativa sicura o meno al fumo di tabacco. (Matteo Di Paolo Antonio, Tempo, 1° giugno 2016, p. 14) • Se negli ultimi anni la rapida diffusione di sigarette ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] che un batteriofago era costituito da DNA e proteine. W. Stanley dimostrò nel 1935 che il v. del mosaico del tabacco purificato cristallizzava come una comune proteina e che i cristalli ridisciolti erano capaci di iniziare un nuovo ciclo di infezione ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...