(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] , è, grazie alla sua posizione allo sbocco della valle del Vardar, un notevole centro portuale (esportazione di pelli, tabacco, manganese e cromo), commerciale e finanziario, sede di fiere internazionali annuali. Anche l’industria è molto sviluppata ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] 1967. È il massimo centro industriale e commerciale del paese, con impianti tessili e alimentari, cementifici, manifatture di tabacco. Negli anni recenti si è sviluppato un discreto movimento turistico. Nodo di comunicazioni stradali, raggiunto dalla ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] parte occidentale, compresa nella Voivodina e quasi del tutto pianeggiante, è una zona favorevole alla coltura dei cereali, del tabacco e della canapa. La parte orientale, collinosa e montuosa, rientra nel territorio romeno dove si trova la città più ...
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(russo Akhtyrka) Città dell'Ucraina (47.216 ab., stima 2021), ubicata nel settore nord-orientale del Paese, sulle rive del fiume Vorskla (affluente di sinistra del Dnepr), nell’oblast’ di Sumy (23.834 [...] conobbe un fiorente sviluppo nel settore manifatturiero, ospitando dal 1718 la prima industria specializzata nella produzione di tabacco. Luogo di aspri combattimenti nell'agosto 1943 tra truppe tedesche ed esercito sovietico durante la Seconda ...
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Città della Colombia (2.248.912 ab. nel 2007; 3.575.000 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento di Antioquia, a 1540 m s.l.m. in una valle della cordigliera andina percorsa [...] agricola (caffè) e mineraria (oro); sede di industrie tessili, meccaniche, chimiche, siderurgiche, alimentari, del cemento e del tabacco.
Fondata nel 1675, si è sviluppata nel 19° sec. dopo la costruzione della ferrovia. Nell’ultimo quarto del ...
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SEMINAGIONE (fr. semis; sp. sementar; ted. Aussaen; ingl. sowing) o anche Semina
Alessandro Vivenza
È l'atto di affidare la semente (v.) al terreno, ma comprende anche le operazioni che immediatamente [...] quantità, in peso o in volume, del seme occorrente.
La pianta agraria che ha il seme più piccolo è il tabacco (un seme di tabacco Kentucky pesa poco più di mezzo decimilligrammo); dieci grammi di tale semente bastano per un ettaro di coltura. Il seme ...
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Comune della provincia di Ravenna, ampio 32,46 kmq., con 5877 ab. (1921), di cui 3359 viventi nelle case sparse. Il suo territorio si stende in pianura e giunge alle falde delle prime colline; il torrente [...] lo bagnano, la Via Emilia lo attraversa e taglia in due il centro principale. Cereali, canapa, uva, frutta, barbabietole, tabacco sono i principali prodotti del suolo; il pollame è allevato su ampia scala, e quindi notevole è l'esportazione delle ...
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GLOSSODINIA (dal gr. γλῶσσα "lingua" e ὀδύνη "dolore")
Giovanni Mingazzini
Affezione cronica dolorosa della lingua, senz'alterazione anatomica dimostrabile. Il dolore può interessare tutta la lingua, [...] neuralgia del trigemino. È talora d'origine muscolare (mialgia), talaltra rientra nelle manifestazioni di natura isterica. Non mancano le forme tossiche (da alcool, tabacco, ecc.) e quelle sintomatiche di malattie della lingua (ragadi, varici, ecc.). ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] di Ignazio Birago di Borgaro (Cavallari Murat, 1960, p. 395). Di questi anni sono noti la direzione dei lavori della Fabbrica del Tabacco di Nizza (Medde, 1994, p. 29) e la collaborazione con Birago nei lavori per il castello di Agliè, per cui ...
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abolizionismo
Nome di due movimenti sorti negli USA: il primo s’impegnò per la soppressione della schiavitù, il secondo per la cancellazione del XVIII emendamento (1917), che proibiva lo spaccio di alcolici. [...] della guerra d’indipendenza la popolazione nera era di circa 500.000 individui, poi il nuovo clima politico e la crisi del tabacco fecero intravedere l’estinzione del fenomeno. Tra il 1777 e il 1804 la schiavitù fu abolita in tutti gli Stati a N ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...