Schlafli Ludwig
Schläfli 〈šlèfli〉 Ludwig [STF] (Burgdorf, Berna, 1814 - Berna 1895) Prof. di matematica nell'univ. di Berna; socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] Formula di S.: la rappresentazione [...] integrale del generico polinomio di Legendre, Pn(z)=(2πi)-1∫γ(t2-1)n[2n(t-z)n+1]-1dt, con i unità immaginaria, ove la curva d'integrazione γ è una qualunque circonferenza contenente il punto z, percorsa nel verso antiorario. ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] qualunque variabile casuale ξ con valore di aspettazione E(ξ)= M e varianza σ2, si ha P(|x-m|≥tσ)≤1/t2; tale disuguaglianza, pur essendo troppo generale per essere di utilità pratica, è fondamentale per la dimostrazione della legge dei grandi numeri ...
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Kamerlingh Onnes Heike
Kamerlingh Onnes 〈kàamërlin ònes〉 Heike [STF] (Groninga 1853 - Leida 1926) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Leida (1882), vi fondò (1884) un laboratorio per le basse [...] in funzione della temperatura assoluta T tramite le seguenti relazioni: A=RT, B=b₁✄T+b₂✄+(b₃✄/T)+(b₄✄/T2)+..., C= c₁✄T+c₂✄+(c₃✄/T)+(c₄✄/T2)+..., ecc., nelle quali R è la costante dei gas e b₁✄, b₂✄,..., c₁✄, c₂✄,..., ecc. sono costanti derivabili da ...
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Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] spazi hilbertiani. ◆ [ANM] Equazione di B.: ha la forma t2x..+tx.+(t2-λ2)x=0, con x, t variabili (il punto indica la derivazione i unità immaginaria e sono soluzioni del-l'equazione differenziale t2x..+tx.-(t2+λ2)x=0; la fig. 3 mostra i diagrammi di I ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] al punto dell'evento proprio quando questo ha luogo e t2 è il tempo al quale il segnale luminoso emesso nel punto segnale viene emesso al tempo t1 e il secondo viene ricevuto al tempo t2 e se l'evento attraverso cui passa l'orologio si verifica anch' ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] formula, di A.: (a) dà l'intensità I della luce trasmessa (con riflessioni interne) attraverso una lamina trasparente piano-parallela: I=I₀T2(1-R)-2[1+ [4Rsin2(δ/2)(1-R)-2]]-1, dove I₀ è l'intensità della luce incidente (supposta costituita da raggi ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] equazioni di campo libere nel vuoto divengono semplicemente □Aμ=0, ove □ indica l'operatore dalembertiano, □≡ðμðμ≡∇2-(1/c2) (ð2/ðt2): v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [EMG] G. di radiazione: lo stesso che g. di Coulomb (v. sopra). ◆ [EMG] G ...
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Formalismo lagrangiano
Luca Tomassini
Un approccio alla meccanica newtoniana sviluppato da Joseph Lagrange per superare due delle sue principali limitazioni: da un lato l’estrema difficoltà nel trattare [...] di minima azione e introdotto da William R. Hamilton nel 1823. Si tratta del più importante esempio di principio variazionale e richiede che, per qualunque intervallo [t1,t2], l’azione
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sia estremale (comunemente minima).
→ Supersimmetria ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] )=GV+C(∂V/∂t), dalle quali, eliminando i, si ottiene (∂2V/∂x2)=LC(∂2V/∂t2)+ (RC+LG)(∂V/∂t)+ RGV. Un'analoga equazione in i si ottiene eliminando V; equazione in V si semplifica in (∂2V/∂x2)=LC(∂2V/∂t2). Questa equazione, e l'analoga in i, si chiamano ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] X9.
Martingala
Si chiama così un processo s. che soddisfi, per t1<t2< ... <tn<t, la condizione
dove E (Xt | Xt1, Un processo s. si dice a incrementi indipendenti se, per t1<t2≤t3<t4, le due variabili casuali Xt2−Xt3 e Xt4−Xt3 ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...