La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] amp; M.T. Colotti, Roma, Salerno Editrice.
Di Falco, Benedetto (s.d. [ma dopo il 1539]), Dichiaratione de molti luoghi a cura di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 263-270.
DeMauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] e le lingue di minoranza presenti sul territorio. Come nota DeMauro (19995: 34), la «lingua comune, insomma, non si frammenti di italiano-novarese: avevi sempre paura del padrone ca t ciapéisa «... che ti prendesse» (il passaggio dall’italiano al ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] diffusione dell’italiano dopo l’Unità descritti in DeMauro (1963); la relativa disponibilità di contatti con l zie» (imperfetto per condizionale presente), quando mi maritavo I couldn’t cook «quando mi sono sposata non sapevo cucinare» (imperfetto ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] in parti uguali), fu utilizzato, tra l’altro, da Tullio DeMauro per determinare la lista di lemmi del suo Vocabolario di base evaluation LREC (Lisbon, May 26-28 2004), edited by M.T. Lino et al., Paris, ELRA European Language Resources Association, ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] Gauss, teorema di Euclide, morbo di Crohn, t di Student).
Oltre a risemantizzazioni e neoformazioni di vario parlante medio le conoscenze scientifiche, al punto che DeMauro (in Bernardini & DeMauro 2003) ha dovuto dedicare un capitolo al tema ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] libri / tengo molto ai miei libri.
GRADIT (1999-2007) = DeMauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 semantics and linguistic theory V, edited by M. Simons & T. Galloway, Ithaca (N.Y.), Cornell University, pp. 54- ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] dello stile esplicativo, cfr. Hanks 1987: 205.
GRADIT = DeMauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET polysemy, «Linguistics» 142, pp. 5-32.
Atkins, Sue B.T. & Rundell, Michael (2008), The Oxford guide to practical ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio DeMauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] della linguistica storica, Roma 1949, p. 126; Id.,Pagine e appunti di linguistica storica, Firenze 1957, p. 43; T. Boielli,Per una storia della ricerca linguistica, Napoli 1965, p. 175; S. Timpanaro,Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] verbi uscenti in -s e -t viene unita una -i oppure una vocale indistinta, come nel lucano [ˈpjaʧiti] «piace» e nel calabr. [ˈkantəðə] «canta» (cfr. ancora Rohlfs 1966: § 335 per una più dettagliata esemplificazione).
DeMauro, Tullio (19702), Storia ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio DeMauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] lavori: Dalla Magra al Frigido. Saggio genetico, in Revue de Dialectologie Romane, III (1911), pp. 77-143; Note 'Ist. di glottologia di Bologna, VIII (1962-63), pp. 3-22; T. Bolelli, Per una storia della ricerca linguistica, Napoli 1965, p. 456; ...
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matematizzazione
matematiżżazióne s. f. [der. di matematizzare; cfr. il fr. mathématization e l’ingl. mathematization]. – Il fatto di impostare su basi matematiche, o di ridurre a schemi che sono proprî della matematica, settori della scienza,...