Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] locus; nelle occlusive bilabiali il locus è di circa 600-800 Hz, in /t d/ è di 1600-1800, mentre in /k g/ è pari a 2100 Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. DeMauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 27-44.
Albano ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] ?, in Lessico e grammatica. Teorie linguistiche e applicazioni lessicografiche. Atti del Congresso interannuale della Società di Linguistica Italiana (Madrid, 21-25 febbraio 1995), a cura di T. DeMauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp. 155-170. ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] dell’italiano e del tedesco. I nessi consonantici, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. DeMauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 67-84.
Ladefoged, Peter & Maddieson, Ian (1996), The sounds of the world’s ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] di Linguistica Italiana (Madrid, 21-25 febbraio 1995), a cura di T. DeMauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp. 113- . Castelvecchi, Torino, UTET.
Tesnière, Lucien (1959), Eleménts de syntaxe structurale, Paris, Klinck-sieck (trad. it. Elementi di ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] Linguistica Italiana (Roma, Aula magna della Sapienza, 8-10 novembre 1985), a cura di T. DeMauro et al., Roma, Bulzoni, pp. 153-164.
DeMauro, Tullio (1992), I linguaggi scientifici nel giornalismo italiano, in Il linguaggio del giornalismo, a ...
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CAIX, Napoleone
Tullio DeMauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] Italia dialettale, V (1929), pp. 129-71; V. Crescini, U. A. Canello, in Romanica fragmenta, Padova 1932, pp. 121-34; T. DeMauro, Storia linguistica dell'Italia unita, Bari 1972, pp. 327-330; A. Pagliaro, Forma e tradizione, Palermo 1972, pp. 62-103. ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] cose […]. Questa concezione è criticabile per molti aspetti (Ferdinand de Saussure, in Caffi 2002: 101)
oppure può trovarsi in Linguistica Italiana (Roma, 8-10 novembre 1985), a cura di T. DeMauro, S. Gensini & M. E. Piemontese, Roma, Bulzoni ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] , pisello, uccello, ecc., voci infantili come pipino e pisellino (Galli de’ Paratesi 1964: 87-97; ALI 1995-: vol. I, Il corpo (1999-2007) = Grande dizionario italiano dell’uso, diretto da T. DeMauro, Torino, UTET, 8 voll.
VIT (20083) = Vocabolario ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio DeMauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] . glottologico ital., XXXIX (1954), pp. 1-19; A. Gentile, V. B.(1888-1953), in Nueva revista de filologia hispanica, VIII (1954), pp. 134-45; T. DeMauro, Studi italiani di filosofia del linguaggio (1945-55), in Rass. di filosofia, IV (1955), pp. 301 ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] come il Dizionario della lingua italiana di Sabatini-Coletti (2008), mentre il GRADIT (Grande dizionario italiano dell’uso, di T. DeMauro ne ha circa 260.000.
L’alto numero di lemmi inclusi nel Grande dizionario italiano dell’uso è dovuto, ad ...
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matematizzazione
matematiżżazióne s. f. [der. di matematizzare; cfr. il fr. mathématization e l’ingl. mathematization]. – Il fatto di impostare su basi matematiche, o di ridurre a schemi che sono proprî della matematica, settori della scienza,...