ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] assistente alla regia in Assassinio nella cattedrale di T. S. Eliot (chiesa di S. Francesco in San Miniato, 1948), cui segui 1957), dalla nuova versione de Il cordovano di G. Petrassi (s.t., 18 febbr. 1959), e dalle riproposte di talune delle opere ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Pirandello (1983 e 1988); Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot (1984); Zio Vania di A. Cechov (1985 , Roma 1981; F. Bolzoni, La barca dei comici, Roma 1986, pp. 143 s.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma ...
Leggi Tutto
LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] ), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 tradusse Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot); il nome del L. resta comunque legato soprattutto alla traduzione, completata in un ampio arco di anni, di tutto ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] Olimpia di Milano, 11 febbr. 1947; L'ereditiera di R. e A. Goetz, Teatro Odeon di Milano, 13 nov. 1950; Cocktail party di T. S. Eliot, stesso teatro, 12 dic. 1950; Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw, stesso teatro, il genn. 1952), e conseguì gli ultimi ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] Stabile regionale pugliese e il battesimo barese, Assassinio nella cattedrale di T. S. Eliot, approdò al teatro Valle di Roma il 4 apr. 1958: il apprezzato da G. Grazzini, nel colossal Waterloo di S. Bondarciuk (1965) e del "francese", il capo ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] dell'arte" di cui parla T. Garzoni (La piazza universale..., al già ricordati Gaultier ed Eliot, un altro autore attinse Masks, Mimes and Miracles, New York 1963, pp. 250 s.; S. Ferrone, Arlecchino rapito..., in Studi di filol. e critica offerti ...
Leggi Tutto
COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] A. Calvo, G. Severini, G. De Chirico, F. Casorati, T. Scialoja, C. Filomarino, G. Sensani (cfr. La prima mostra n. 4-5, p. 79; Lo spettatore, Sofocle e Eliot, ibid., III (1948), n. 29, pp. 13 s.; Ancora Venezia, ibid., n. 30, pp. 17-22; E ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] la Compagnia dei grandi spettacoli, Assassinio nella cattedrale di T. Eliot nel 1947 con costumi "di un'indovinata austera p.58; E. Prampolini, Scenotecnica, Milano 1940, p. 3; S. Cabasino, Il figurino nel teatro italiano contemporaneo, Roma 1945, p. ...
Leggi Tutto