Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] di Gur. Studioso e maestro del pensiero di Israel, autore di numerose opere dedicate ai testi sacri, insegna Talmud e Torah e tiene da molti anni esclusive e memorabili lezioni di ermeneutica ed esegesi biblica. La Genesi spiegata da mia figlia ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Observaciones en torno al problema de la miniatura visigoda, in Archivo Español de Arte, XVII, 1945, pp. 241-265; J. C. Sloane, The Torah Shrine in the Ashb. Pent., in Jew. Quart. Rev., n. s., XXXV, pp. 1-12. Reginense greco i e Pal. Lat. 381 della ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Rav Isaia da Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio intorno al 1400, appartiene ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e da alcune confessioni cristiane. Presso i primi è diverso anche l’ordine dei libri, distinti in tre classi: a) la Legge (Tōrāh) o, con termine greco, il Pentateuco, ossia i cinque libri di Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) i ...
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Talmud
Elena Loewenthal
La guida della vita ebraica
Il Talmud è un corpus di testi, ma è molto più di un grande libro. È infatti un codice di leggi e una raccolta di storie, un contenitore di nozioni [...] Talmud in sostanza è un’immensa spiegazione e adattamento della Torah, cioè della legge biblica. Infatti, se quest’ultima viene chiamata Torah scritta, il Talmud è definito anche Torah orale (pur essendo un grande libro!), in quanto trascrizione dell ...
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esseni
Nome, dal significato non chiaro, degli appartenenti a una comunità religiosa giudaica, le cui notizie cominciano col sec. 2° a.C. e che sembra scomparsa con la distruzione dello Stato giudaico [...] quale rivelazione della maestà divina. Assai poco si sa delle loro dottrine: avevano una particolare venerazione per la Torah e per Mosè, ma è impossibile dire se riconoscessero altri libri biblici. Nel complesso, l’essenismo appare un fenomeno ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] nelle religioni politeistiche sono le preghiere collettive, la lettura, la recitazione e il commento di testi sacri (per esempio la Torah degli ebrei, la Bibbia dei cristiani, il Corano degli islamici); le offerte e i sacrifici; i pellegrinaggi e le ...
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comunita ebraica
comunità ebraica
Il popolo ebraico ha conosciuto con la il momento di passaggio da una organizzazione e da una conseguente identità basata sul territorio ad un’organizzazione di tipo [...] (il riposo settimanale del sabato e le principali festività del calendario ebraico), secondo il ritmo della vita dell’ebreo (dalla nascita alla morte passando per i riti della maturità e del matrimonio) e secondo il tempo dello studio della Torah. ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] dal dramma pastorale coevo. La trama del Migdal 'Oz, per esempio, centrata sul tema del Midrash che comparava la ricerca della Torah a quella della figlia di un re imprigionata in una torre, risentiva sia per il forte senso allegorico sia per le ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] . Da parte sua Paolo, opponendosi ai giudeo-cristiani che facevano coesistere la fede in Cristo con l’osservanza della Tōrāh, tratta esplicitamente il tema dell’inutilità della l. e delle opere da essa comandate nel processo della giustificazione ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...