L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] ne è sorto è il seguente: può lo stato darsi una normativa costituzionale propria, oppure questo non è necessario perché la Tōrāh (che è alla base dell'e.) contiene impliciti i principi essenziali per l'esistenza di una comunità nazionale ebraica? Se ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāśī (200 ca. d.C.). Successivamente (3°-6° sec. d.C.) si propose l’accordo tra la legge rivelata (Tōrāh) e la tradizione (Mishnāh), creando la Gĕmārāh, che con i libri della Mishnāh costituì nel 5°-6° sec. il Talmūd, corpo della ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] sull'etica e la formulazione, nel commento al trattato Sanhedrīn, dei tredici articoli di fede dell'ebraismo. Nel Mishnēh Tōrāh si ha un compendio sistematico del materiale giuridico contenuto nel Talmud, ottimo per l'esattezza analitica e la vigoria ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Rav Isaia da Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio intorno al 1400, appartiene ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] . Da parte sua Paolo, opponendosi ai giudeo-cristiani che facevano coesistere la fede in Cristo con l’osservanza della Tōrāh, tratta esplicitamente il tema dell’inutilità della l. e delle opere da essa comandate nel processo della giustificazione ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] strettamente legato alla religione, in quanto il suo costituirsi è preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte di Dio sul monte Sinai, e tutte le norme, anche quelle che per contenuto possono distinguersi ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] delle Erinni. Allo stesso modo la scienza rabbinica interloquisce su tutte le violazioni alle prescrizioni contenute nella Torah, imponendo al singolo gli adeguati riti espiatori.
Carattere e simbolismo della pena nell'esperienza giuridica romana
È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] . Extra 2, 2, 10) ha il compito di rimuovere i governanti inetti, ma anche di giudicare della fedeltà degli ebrei alla sola torah e di punire lo studio osservante del Talmud, e ovviamente di punire l’eresia.
Eresia e tortura
Nel dare la caccia agli ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...