Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] Giustino I o II. L'opera, che comprende le rappresentazioni dell'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāśī (200 ca. d.C.). Successivamente (3°-6° sec. d.C.) si propose l’accordo tra la legge rivelata (Tōrāh) e la tradizione (Mishnāh), creando la Gĕmārāh, che con i libri della Mishnāh costituì nel 5°-6° sec. il Talmūd, corpo della ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Observaciones en torno al problema de la miniatura visigoda, in Archivo Español de Arte, XVII, 1945, pp. 241-265; J. C. Sloane, The Torah Shrine in the Ashb. Pent., in Jew. Quart. Rev., n. s., XXXV, pp. 1-12. Reginense greco i e Pal. Lat. 381 della ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Rav Isaia da Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio intorno al 1400, appartiene ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] il termine 'ărōn, senza alcuna altra specificazione, per indicare sia l'a. sia l'armadio che contiene i rotoli della Tōrāh, chiamato tēvāh nella Mishnāh. La prima rappresentazione dell'a. compare in un tetradramma d'argento di Bar Kōkhbā, coniato nel ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] secondo la quale adorano Dio e si oppongono agli antichi – gli ebrei – dal momento che è stato loro ordinato di attenersi alla Torah tranne per ciò che il Messia ha abrogato. Questi sono venuti meno al loro dovere riguardo ai profeti al punto che li ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e da alcune confessioni cristiane. Presso i primi è diverso anche l’ordine dei libri, distinti in tre classi: a) la Legge (Tōrāh) o, con termine greco, il Pentateuco, ossia i cinque libri di Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) i ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] a pianta basilicale, posta a N della cinta urbana bizantina, presenta mosaici pavimentali con la raffigurazione dell'Arca della Tōrāh insieme con mĕnōrōt e motivi ebraici (shōfārōt, corni rituali, e makhtōt, palette per l'incenso). La sinagoga è ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] lettere e i caratteri con i quali i nomi divini sono formati. La qabbālāh compie pertanto un'esegesi simbolica e non analogica della Tōrāh, per cui nel libro l. e mistero sono identici (Scholem, 1966, p. 75). L. viene da or ed è intesa come splendor ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] la traslitterazione latina dell'ebraico) inscritti in un arco con cortine che ricorda le antiche rappresentazioni dell'arca della Tōrāh. Tra le miniature figurano: la storia di Adamo ed Eva dopo la cacciata, compresa la scena, non riportata nella ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...