Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] parola nella sinagoga di Nazaret per la prima volta: è il momento della liturgia sinagogale che prevedeva la lettura di passi dalla Torah o dai Profeti. Gesù sta leggendo dei versi del profeta Isaia (61,1-2a e 58,6) affermando che questa profezia si ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] halakhici (appartenenti all’Halakha, cioè la parte normativa della Torah), come nel caso il rispetto dello shabbat. Abbastanza quei “sadducei” che perseguivano un’interpretazione letterale della Torah, si tenevano distanti i più “moderni” “farisei”, ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] maniera crescente a partire dall’ultima parte della scrittura, il Ketubim, per aumentare nel Nebiìm e, infine, eccellere nella Torah. Quest’ultima si connota come la rivelazione vocale della parola divina dettata a Mosè sul Sinai, voce «gettata» che ...
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Quando si parla di “Oriente” in modo generale difficilmente ci si focalizza sulla cultura ebraica, forse per la condizione di dispersione in cui gli ebrei hanno vissuto, e in gran parte continuano a vivere, [...] la peculiare concezione ebraica del tempo, mostrandone le diverse sfaccettature e individuandone il rapporto stretto con la Torah. Si cercherà, infine, di mostrare come questa concezione generale abbia inevitabilmente importanti risvolti anche sul ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
tōrāh Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli ignoranti, dal sacerdote e dal maestro al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia, la dottrina religiosa che la Bibbia espone...
(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca dei Settanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio. Gli Ebrei chiamano...