Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] . Da parte sua Paolo, opponendosi ai giudeo-cristiani che facevano coesistere la fede in Cristo con l’osservanza della Tōrāh, tratta esplicitamente il tema dell’inutilità della l. e delle opere da essa comandate nel processo della giustificazione ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] parla a Israele e alle genti. Nell’ebraismo la r. divina attraverso la parola non si limita a quanto è scritto nella tōrāh, ma si estende a tutta la tradizione tramandata oralmente dai tempi di Mosè ai profeti, e quindi ai maestri interpreti della ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] il 1170, secondo Beniamino di Tudela, circa cinquecento unità. Significativa è la frase del rabbino Jacob Tam: "Da Bari verrà la Torah e da Otranto la parola di Dio".
Nel 1203, quando si diffuse la falsa notizia della morte di Innocenzo III, Otranto ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] strettamente legato alla religione, in quanto il suo costituirsi è preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte di Dio sul monte Sinai, e tutte le norme, anche quelle che per contenuto possono distinguersi ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] il termine 'ărōn, senza alcuna altra specificazione, per indicare sia l'a. sia l'armadio che contiene i rotoli della Tōrāh, chiamato tēvāh nella Mishnāh. La prima rappresentazione dell'a. compare in un tetradramma d'argento di Bar Kōkhbā, coniato nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] libertà di coscienza, per riprendere le parole di Kant, potrebbe essere il seguente: i principi dell’ebraismo cavati dalla Torah sono nati dalla ragione umana e dunque hanno un carattere universale. Essi sono quindi coordinabili con le altre imprese ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] si era diretta verso il loro paese. Ma l'ebraismo dei capi chazari doveva essere assai superficiale: essi erano "senza Tōrāh", dice l'autore, ossia privi d'istruzione nella legge ebraica, e quindi scarsamente osservanti le norme di essa; e gl ...
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QIMCHI (Qimḥī)
Umberto Cassuto
Famiglia ebraica di origine spagnola, notevole per aver dato alla scienza diversi filologi ed esegeti. È dubbio se la vocalizzazione Qimḥī sia esatta, o se sia invece da [...] ) di Ya‛qōb Tām e costituente un'ampia critica del vocabolario ebraico (Mahoeret) di Mĕnaḥēm b. Sarūq; 3. Sēfer ha-Tōrāh (Libro della Legge; cfr. Deut., XXXI, 26, ecc.), commento al Pentateuco; 4. Sēfer ha-Miqnāh (Libro dell'acquisto; cfr. Ger ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] è offerto dai gruppi politico-religiosi radicali attivi in Israele. Questi movimenti, in nome dell’integrale rispetto della Torah, hanno concepito gli insediamenti nei Territori occupati dopo la guerra dei Sei giorni (1967), come la realizzazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] riferimento; nata come costola dell’ebraismo, la nuova religione ha fin dall’inizio come fonte scritturale cui attingere la Torah, a cui si aggiunge gradualmente una pluralità di testi che si richiamano più specificamente all’insegnamento di Gesù, il ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...