ebraica, teoria economica
Alberto Heimler
Filosofie economiche alla base della tradizione ebraica, di cui il Talmud, la raccolta millenaria della giurisprudenza rabbinica, rappresenta una fonte privilegiata [...] modo, dare un prestito a una persona, sia pure senza richiedere il pagamento di un interesse come indicato dalla Torah per i propri correligionari, segnala la fiducia del creditore e promuove comportamenti virtuosi. Peraltro, il divieto di prestare a ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāśī (200 ca. d.C.). Successivamente (3°-6° sec. d.C.) si propose l’accordo tra la legge rivelata (Tōrāh) e la tradizione (Mishnāh), creando la Gĕmārāh, che con i libri della Mishnāh costituì nel 5°-6° sec. il Talmūd, corpo della ...
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Tanhum ben Yosef ha-Yerushalmi
Tanḥūm ben Yosef ha-Yĕrūshalmī
Pensatore e grammatico ebreo, attivo probabilmente in Egitto e in Palestina (n. al-Fusṭā′t, Il Cairo, forse 1220 - m. 1291). Grande filologo [...] di Giona è, per es., letta come un’allegoria dell’anima). La sua «Guida sufficiente» o «adeguata» (al-Murshid al-kāfī), in giudeo-arabo (arabo con caratteri ebraici), è un lessico ebraico-arabo del «Commento alla Torah» (Mishnēh Tōrāh) di Maimonide. ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] con l'estero e date le necessità della vita statale, di non poter circoscrivere il loro pensiero dentro l'esclusivo ambito della Tōrāh, ma di dover tenere conto anche della cultura straniera, e di dovere ispirare i loro atti non solo a considerazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] lavora rappresenta solo un punto di partenza: si tratta di ritrovare, al di sotto della lettera della Torah scritta, la Torah eterna, preesistente alla creazione e consegnata da Dio agli angeli. Una delle versioni della tradizione cabalistica, la ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] ai suoi figli (e ai lettori) un mezzo utile di preghiera e di meditazione per agevolarli nello studio assiduo della Torah e per prevenire il peccato di trascurarla a causa degli studi filosofici. Tuttavia Portaleone non si limita alla descrizione del ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] shoshanim (Mazzi di rose), Venezia 1602 (cc. 6r-9v: abbozzi di commenti a Giona, Abacuc e Zaccaria); Be’ur ‘al ha-Torah (Commento al Pentateuco), a cura di Z. Gottlieb, Jerusalem 1980; Kitve R. ‘Ovadyah Sforno (Scritti del R. ‘Ovadyah Sforno), a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ebraismo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Analogamente a quanto avviene per gli edifici di culto [...] collocata la mezuzah, un piccolo contenitore ligneo o metallico in cui è custodita una pergamena su cui sono vergati versi dalla Torah.
La sinagoga riveste anche la funzione di sede per le assemblee, per l’esercizio del potere e per l’istruzione. Tra ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e da alcune confessioni cristiane. Presso i primi è diverso anche l’ordine dei libri, distinti in tre classi: a) la Legge (Tōrāh) o, con termine greco, il Pentateuco, ossia i cinque libri di Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) i ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] sull'etica e la formulazione, nel commento al trattato Sanhedrīn, dei tredici articoli di fede dell'ebraismo. Nel Mishnēh Tōrāh si ha un compendio sistematico del materiale giuridico contenuto nel Talmud, ottimo per l'esattezza analitica e la vigoria ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...