JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] , in The Frank Talmage Memorial Volume, II, a cura di B. Walfish, Haifa 1992, pp. 225-242; L. Pepi, Ja'aqovAnatoli: La Torah fonte di insegnamento morale, "Rassegna Mensile di Israel", 40, 1993; D. Abulafia, L'età sveva e angioina, in L'ebraismo dell ...
Leggi Tutto
Genesi
Guy Dominique Sixdenier
Primo libro della Bibbia, chiamato dagli Ebrei berêšit (che è la prima parola del testo: " nel principio "). Il titolo italiano deriva dalla traduzione greca della Legge [...] (ebraico: tôrâh) o Pentateuco, di cui esso è la prima delle cinque parti, e in cui la parola sembra abbia il semplice significato di " storia ". D. dice ‛ lo ' Genesi, sottintendendo ‛ libro '; ma l'uso moderno preferisce il femminile.
Per quanto ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] allo studio della Torah e della lingua ebraica presso la Talmud Tora', la scuola primaria di studi rabbinici, di Fiorenzuola, completò la propria formazione a Mantova, ove si era trasferito nel 1769, presso l'Accademia rabbinica istituita dal rabbino ...
Leggi Tutto
Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] ebraica, cioè l'Antico Testamento. L'ebraismo concepisce questo libro come dettato da Dio secondo diversi livelli di ispirazione. La Torah, cioè il Pentateuco, è il testo più vicino alla voce divina; seguono i Profeti e gli Scritti (o Agiografi). La ...
Leggi Tutto
Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] Giustino I o II. L'opera, che comprende le rappresentazioni dell'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze ...
Leggi Tutto
Zōhar Libro sacro dei cabalisti, più esattamente Sēfer ha-zōhar («Libro dello splendore»). È una delle fonti della cabala accanto alla Bibbia e al Talmūd. Nella sua parte principale è un midrāsh sul Pentateuco, [...] ‛ōn ben Yōḥay (2° sec. d.C.); ma accanto a questo contiene altri scritti: Il midrāsh segreto, I segreti della Tōrāh, La grande assemblea, La piccola assemblea, Il pastor fido, Gli ordinamenti. La parte principale è ritenuta una composizione fatta tra ...
Leggi Tutto
Ecclesiaste
Guy Dominique Sixdenier
La parola non è altro che una trasposizione dal latino e dal greco, e corrisponde all'ebraico Qohelet, " chi chiama per far venire a un'adunanza ". È il titolo (e [...] preso dall'autore) di un libro dell'Antico Testamento. Per gli Ebrei, fa parte degli Scritti, ketûbîm (in opposizione alla Legge-Tôrâh, e ai Profeti-Nebiîm), la categoria meno sacra dei Libri ispirati (Luc. 16, 29); è il quarto dei rotoli, meghillôt ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] del Pērūsh Rashīdi Elijah ben Abrāhām Mizrāhī e la ristampa - che fu l'ultima opera pubblicata in vita dal B. - della Mishnāh Tōrāh di Mosè ben Maimon, con le note di rabbi Mē'īr di Padova, a suo tempo origine di tante gravi conseguenze. Nell'anno ...
Leggi Tutto
Giosuè (Iosuè)
Guy Dominique Sixdenier
Successore di Mosè come guida nella conquista e ripartizione della Terra promessa tra le dodici tribù israelitiche, G. (in ebraico Yeho su' a ben Nun) è pure l'eroe [...] suo nome. Questo libro in 24 capitoli viene posto, in tutte le bibbie ebraiche, greche, latine o moderne, subito dopo la Tôrâh, per metterne in risalto la totale connessione con i cinque " libri di Mosè ".
G. dovette il suo prestigio tra i cristiani ...
Leggi Tutto
MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] in grado di leggere un brano profetico nella sinagoga e, all’età di tre anni, di tradurre in italiano passi della Torah. Così egli si presenta all’inizio della sua autobiografia, Ḥayye Yehudah (La vita di Yehudah), che cominciò a stendere verso il ...
Leggi Tutto
torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...