La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di ῾Alā᾽ al Dīn al-Qūšǧī (m. 879/1474), il famoso matematico e astronomo che fu al servizio sia del sovrano timuride Uluġ Beg sia di quello ottomano Mehmed II. Al-Qūšǧī era cresciuto a Samarcanda, dove la tradizione dell'insegnamento dell'astronomia ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] o da gruppi scelti di soldati schiavi. Al dominio dei Selgiuchidi fecero seguito quelli dei Mongoli (XIII secolo), dei Timuridi e di altri ancora. Le guerre continue causarono un decadimento economico dovuto alla crisi del commercio, dell'agricoltura ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] in qualche caso una eco: ad Aleppo, dove diventa sahn della Grande Moschea, o, in epoca assai più tarda, nella Samarcanda timuride, con il suo Registan, e nella Isfahan safavide con il suo monumentale Maidan. Non si vede, salvo casi rarissimi, la ...
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