GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] pp. 127-133; J. Lehrman, Earthly Paradise: Garden and Courtyard in Islam, Los Angeles 1980; W. Ball, The Remains of a Monumental Timurid Garden Outside Herat, Cambridge (MA) 1981; M. Faghih, D. Raison, Jardins des pays de l'Islam de Cordoue à l'Inde ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] of an Early Islamic Art, in Five Essays on Islamic Art, Sebastopol 1988, pp. 1-15; L. Golombek, D. Wilber, The Timurid Architecture of Iran and Turan, 2 voll., Princeton 1988; Oxus. 2000 Jahre Kunst am Oxus-Fluss in Mittelasien. Neue Funde aus der ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , già diffusi in area indiana.Analogamente a quello che avvenne in area turca con i primi Ottomani, i Timuridi anticiparono, con le loro realizzazioni, le nuove concezioni urbane basate su impianti topografici di grande respiro, polarizzati su ...
Leggi Tutto
Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] en matta; en studie över sentimuridiska groteskemattor fran Herat [Una miniatura e un tappeto; uno studio su tappeti a grottesche tardo timuridi da Herat], Stockholm, Nationalmuseum Arsbok, n.s., 1, 1930-1931, pp. 26-51.
G. Férrand, s.v. Waḳwāḳ ou ...
Leggi Tutto
AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] conquista di Tamerlano, perché molti artisti, trasferiti d'imperio nelle botteghe di Herāt e Samarcanda fondate dai sovrani timuridi, vi recarono il contributo del c.d. stile mongolo-islamico.Il Mus. archeologico etnografico e storico di Tabriz ...
Leggi Tutto
Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] e fiorì sotto la dinastia dei Ghaznavidi (sec. 10°-12°), irradiandosi verso l’India. L’Afghanistan ebbe una nuova epoca di splendore sotto i Timūridi, turchi iranizzati (sec. 15°).
Tra il 1° sec. a.C. e il 1° sec. d.C. fiorì la cosiddetta arte greco ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] o da gruppi scelti di soldati schiavi. Al dominio dei Selgiuchidi fecero seguito quelli dei Mongoli (XIII secolo), dei Timuridi e di altri ancora. Le guerre continue causarono un decadimento economico dovuto alla crisi del commercio, dell'agricoltura ...
Leggi Tutto
CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] che sostiene la c. e lo sdoppiarsi della copertura in due calotte, differenti per forma e funzione, sarebbero divenuti norma con i Timuridi (seconda metà del sec. 14°-inizi del 16°), come si rileva nei mausolei lungo lo Shāh Zinda, la via sacra della ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] della famiglia reale, come i Banū Marwān a Córdova, i Marinidi a Fez, i Mamelucchi al Cairo o le principesse Timuridi a Samarcanda. In questi casi si può spesso constatare un intento di competitività nell'attività edilizia, giacché i m. più recenti ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] dell'Ungheria (1396), poi tolto ai Turchi da Timur che lo condusse seco a Samarcanda, più tardi al servizio di varî capi timuridi tratto qua e là per il mondo tartaro dal Caucaso fino in Siberia: la sua relazione, sebbene disordinata e confusa, fa ...
Leggi Tutto