Ciascuna delle strisce di pergamena (in ebraico tĕfillīn, «preghiere») recanti iscritti passi del Pentateuco, che gli ebrei portano chiuse in capsule di cuoio e legate con cinghie al braccio sinistro e [...] al capo durante la preghiera mattutina feriale. L’uso trae origine dall’interpretazione letterale della raccomandazione biblica (Esodo 13, 9 e 16; Deuteronomio 6, 8; 11, 18) di legare le parole divine ...
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tĕfillāh In ebraico, preghiera di petizione o di ringraziamento. La t. per eccellenza è quella delle «diciotto benedizioni» (shĕmōnēh ‛eśrēh). Al plurale, tĕfillīn è il nome dei filatteri. ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] lettera i precetti religiosi: al mattino pregano legandosi intorno alla testa, al braccio e al cuore piccoli astucci (tefillin) che contengono pagine di preghiere. Portano sempre in testa uno zucchetto (kippah) che simboleggia la costante presenza di ...
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filatterio
filattèrio s. m. [dal lat. tardo phylacterium, gr. ϕυλακτήριον, dal tema di ϕυλάσσω «difendere, preservare»]. – Nome (generalm. usato al plur., i filatterî, corrispondente all’ebr. tĕfillīn) delle due capsule di cuoio contenenti...