Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a memoria dell'atto di fondazione. Si trattava di un corpo di fabbrica a due piani, dalle forme ancora tardomedievali, con una torre angolare. Dopo l'elezione al pontificato, a partire dal 1465, P. trasformò il palazzo in residenza papale. Durante il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] spianata la piazza dell'Ara Coeli. Nel 1427 fu fortificato il palazzo senatorio del Campidoglio con la costruzione di una torre, palazzo che già nel marzo 1420, prima del ritorno della Curia, la "Camera Urbis" aveva provveduto a restaurare; del resto ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] Chiesa teatina, e responsabile, inoltre, dell'uccisione di numerosi tra laici e chierici fedeli vassalli della stessa Chiesa. Al Della Torre risaliva anche la responsabilità di aver costretto il C. all'esilio. L'anno dopo, nel 1350, la scomunica fu ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] e di Roma dall'850 al 1118, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 76 ss.; A. Torre, Notizie sui rapporti fra Ravenna e l'Istria nel Medio Evo, in Annuario 1926-1927 del Liceo scientifico "A. Oriani" di Ravenna, V ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] e alle violenze del Comune cittadino. Non era trascorso molto tempo dalla sua elezione allorché egli ricevette il giuramento degli uomini di Torre (8 marzo 1260) ed insediò suoi funzionari a Roburent e a Montaldo (9 marzo); il 5 agosto provvide alla ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] del B. grazie a un trattatello di Scipione Lentulo, dal titolo Sofismi mondani (pubbl. da T. Gay, Torre Pellice 1907). Coerentemente alle sue posizioni nicodemitiche (che i primi storici valdesi chiamarono "antinicodemitiche", essendosi evidentemente ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] prima va dalla creazione del mondo al diluvio universale; la seconda parte, molto breve, dal diluvio universale alla costruzione della torre di Babele; la terza comprende la storia di Abramo e di Isacco; nella quarta si racconta la storia di Giacobbe ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Antonio Carafa. Tutte le statue dell’antichità classica furono eliminate dai palazzi papali; in Vaticano fece erigere solo la torre Pia, dotata di tre cappelle. A livello urbanistico il papa provvide a far ripristinare l’acquedotto dell’Acqua Vergine ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] . Il C. aveva ricevuto, inoltre, da Alessandro VIII un beneficio semplice nella basilica vaticana, l'abbazia di S. Basilio a Torre Spatola e la carica di consultore della Congregazione concistoriale e di quella dell'Indice e dal cardinale Ottoboni la ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] del santo patrono nazionale; tra la cappella e la torre venne collocata la porta d'Oro, con mosaici realizzati Staromĕstská mostecká vĕž triumfální symbolika v umeňní Karla IV [La torre del ponte Carlo presso la città vecchia, simboli del trionfo ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...