DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] registri (nozze Vaglieri-Bongera), Roma 1891, ad nomen; G. Biadego, B. D. grecista veronese del sec. XVI (nozze Fraccaroli-Rezzonico della Torre), Verona 1895; Id., B. D. a Vicenza e a Parma, in Nuovo Arch. veneto, X (1895), pp. 365-369; G. Marangoni ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] in Valdelsa, Firenze 1875, p. 241; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 258, 662; A. della Torre, Storia dell'Accad. platonica, Firenze 1902, pp. 542 ss., 564 ss.; A. Perosa, Storia di un libro di poesie latine dell ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] egli racconta di Solimano nel canto ventesimo, quando con animo dolente e presago di lutto quel re pagano guarda dall'alto della torre la fera tenzone tra i pagani e i cristiani vittoriosi e, innanzi di affrontare la morte per l'ultima difesa, sente ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ; animo tantum est opus».
Forse in ricompensa dei suoi buoni uffici pedagogici, il 20 aprile 1469 Ferrante gli concesse una torre con un’annessa casetta diruta nei pressi del seggio di Nido e non lontano dall’abitazione del Panormita. Pontano, dopo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , Le cafard, La chimera e Dualismo;a metà febbraio del 1913 pubblicava nel Goliardo, altro foglio universitario bolognese, Torre rossa - Scorcio (i primi otto capoversi de La notte):la composizione dei Canti orfici era dunque in pieno svolgimento ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] In società (ibid. 1962), Un paniere di chiocciole (ibid. 1968), Del meno (Milano 1978), e il postumo Il gioco della torre (ibid. 1987). Nonostante gli esiti assai felici di singoli racconti, si ha l'impressione che tutti questi libri non facciano che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] provengono, tolte le due penultime che sono neutrali, da avversari della paternità dantesca. Ciò non sembra valere per il Della Torre, la cui edizione peraltro, postuma, 1919 (in appendice a Tutte le Opere ecc.), forse per non avere avuto le ultime ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] e giaciture sintattiche in abbandono (come il tipo verbo + soggetto in Mario Luzi: «Si sgretola la malcresciuta torre», «Al giogo della metafora / così ci sovvengono / esse»), lavorano nei sottopassi della lingua (le parentetiche, le incidentali ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] e memorie delle R.R. Deputazioni di storia patria per le province modenesi e parmensi, VII (1874), pp. 335-341; A. Della Torre, Una lettera e sette poesie inedite di A. P., in La rivista cristiana, I (1899), pp. 117-132; Actio in pontifices Romanos ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] tale, e di tutte le cose, e delle diverse indoli, e degli ingegni de' giovinetti, che non si può aggiungere o torre cosa alcuna delle ottime loro istituzioni" (cap. 33).
Anche da altri punti di vista il pensiero pedagogico dell'A. esercitò notevole ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...