VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] Medioevo come cave di materiali da costruzione, circondata da un'ampia cinta muraria (ca. km 7) munita di torri, eretta dietro autorizzazione di Augusto e servita da un'eccezionale rete di acquedotti (undici condotte sotterranee), evidente segno di ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] definita a partire dal sec. 9°, nell'area dell'antica città abbandonata, dove si sarebbe sfruttato il tempio romano per costruire una torre (Osona II, 1986, p. 787). Tra la fine del sec. 11° e l'inizio del successivo, il castello fu trasformato in un ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] attuali: una doppia cerchia di mura, rafforzata da cinquantadue torri, a racchiudere il borgo con la chiesa di Saint- gallo-romana, la costruzione di una seconda cerchia di mura, con torri aperte sul fronte di gola, e di almeno tre barbacani; fra ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] avrebbe successivamente riportato nell'opera maggiore L'art dans l'Italie méridionale, scriveva, a proposito "della cappella-torre così singolare colle due stanzine a fianco dell'abside", di rinvenire una similarità con quanto egli stesso aveva ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] degli ultimi anni del 13° secolo. Il santuario tuttora ingloba il sacello originale, eseguito forse su commissione di Lombardino della Torre, vescovo di Vercelli, residente a B. fra il 1330 e il 1340 (Astrua, 1987); è decorato da affreschi attribuiti ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] non venne realizzata, la lanterna, e lasciata al 'rustico' (in mattoni senza intonaco); questa struttura si contrappone alla torre campanaria, dove sculture di erme e cherubini sostengono una bizzarra figura culminante in una corona a punte aguzze ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] di cavallo, che a tutta prima parrebbero una diretta inclusione orientale.
Nelle chiese licaonie, la facciata è composta di due torri e di un portichetto intermedio. Paragonando con le case contadine dell'Asia Minore, si è voluto vedere in questo una ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] e sono marcate, a distanze regolari (m. 30-35 ca.), da torri quadrate. A S-O è riconoscibile un torrione angolare di grandi dimensioni, in , quando fu trasformato a uso abitativo; altre torri quadrate più piccole sono conservate lungo uno sperone del ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , pp. 190-191).Per quanto riguarda l'edilizia civile, a partire dal sec. 11° furono costruite in città numerose torri e case-torri (Gai, 1981a, p. 4). Gli esempi più antichi conservati sono accomunati dal tipo di muratura in arenaria o in alberese ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1981, p. 74).Il castello, attestato nel 1253, fu rifatto dai Veneziani (1371) in forma di quadrilatero: la torre superstite del capitano include una cappella. Dopo la distruzione del 1380-1381 il castello venne nuovamente ricostruito da Federico III ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...