REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] . Giovanni Evangelista o, ancora, per quanto riguarda i monumenti sepolcrali, nei casi per es. della cattedrale di Gaeta e della torre dell'abbazia di S. Gugliemo al Goleto (prov. di Avellino), entrambe del 12° secolo. Ma poteva anche accadere che le ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] ampia: 132 ha. Solo all’inizio del III sec. d.C. Londinium sarà munita di mura che, attorno al 270, saranno rafforzate da torri esterne e che (sia pure con vari restauri) difenderanno la città anche nel Medioevo. I resti più cospicui sono presso la ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] soprattutto nella zona d'Oltradige). Con particolare concentrazione in Val Venosta, ma testimoniate su tutto il territorio, le torri rotonde di influsso lombardo (Castel Rotondo di Sopra e Castel Rotondo di Sotto a Tubre/Taufers im Münstertal, Castel ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] , fino al pieno Duecento, dal massiccio donjon quadrato (per es. a Saint-Emilion, inizi sec. 13°) o, più tardi, da torri circolari (per es. a Cubzac, Benaigues e nei castelli clementini del Bazadais) o poligonali (Bayonne, Bourdelles).In un quadro di ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] , dove la tecnica levalloisiana è assente) e nel Tayaziano, segnalato soprattutto nelle zone meridionali della Puglia (Torre dell'Alto, Grotta Bernardini, ecc.). In vari siti emergono industrie che preannunciano le industrie musteriane classiche ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] si trovano numerosi altri esempi in Tripolitania) è la più meridionale della necropoli S. È costituita da una torre parallelepipeda terminante con un'altissima guglia, la quale, quando l'edificio era intatto (è stato purtroppo parzialmente abbattuto ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] miḥrāb, era più larga. Tra le opere di pubblica utilità si possono ricordare il ponte di Guadalajara e, a Granada, la torre di sostegno e il ponte sul Barro, di cui è superstite una sola arcata. Queste opere sarebbero state commissionate da un cadì ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] Varano a Castellammare di Stabia impostate da L. D'Orsi; e commentò, più che ampliare, le conoscenze possedute per Torre Annunziata. Ma non si trattenne dall'inviare in missione di scavo Olga Elia, ispettore della soprintendenza, nell'alta Valle del ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] protessero egualmente le proprie zone di insediamento, anche se esse non godevano di uno statuto extraterritoriale, e così, irta di torri e di opere fortificate, la città vecchia di A. assunse l'aspetto di molte città italiane dell'epoca.Nel sec. 13 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] del VI sec. a.C. Il settore occidentale ospitava, alla fine del VII sec. a.C., un edificio interpretato come casa-torre con probabile funzione di hestiatorion, documentata da resti di animali macellati rinvenuti all’interno. Il grande intervento di ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...