LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] liti di confine, che avevano fatto sperare al duca, in contatto con un patrizio avventuriero come Raffaele Della Torre, di potere scalzare l'oligarchia della città ligure, assicurandosi uno sbocco marittimo (forse Savona) più facilmente raggiungibile ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] si fosse sperato nell'intervento bizantino, forse promesso ma certo improbabile. L'antipapa venne raggiunto nella Campagna, presso Torre Astura, mentre cercava di imbarcarsi alla volta di Bisanzio. Venne accecato, mutilato della lingua, del naso e ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] L. tutti i possedimenti posti nel Regno di Valenza e il 17 luglio 1296 donò il castello e la città d'Albaida e la torre di Carrícola a Berenguer de Vilaragut.
In compenso, Federico III, incoronato re di Sicilia nel marzo del 1296, contro il volere di ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] al figlio, era stato catturato in Corsica, dove si era rifugiato, e condotto di nuovo a Roma. Il crimine fu compiuto in una torre di Trastevere, testimone non visto il duca Valentino.
Verso la fine di luglio il C. dette prova della sua durezza con le ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] B., confiscati nel '34, quando era incorso nella pena capitale come ribelle, erano stati per decisione degli ufficiali della torre scorporati e separati dal fisco perché gravati da molti carichi; furono resi nel '36 per grazia a coloro che fossero ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] delle consorterie cittadine furono poste in assetto di guerra: in particolare venne fortificata la torre rotonda del palazzo vescovile, che fu munita, tra l'altro, anche di una manganella destinata a lanciare pietre contro le vicine case dei parenti ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] e riparazione delle mura iniziata da Marsilio; portò a termine l'edificazione del palazzo signorile (1343), sulla cui torre di ingresso fece collocare nel marzo del 1344 uno splendido orologio, dovuto all'ingegno del famoso medico e astrologo ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] inondazioni. Inoltre, la sua amministrazione dette avvio a importanti restauri in Palazzo Vecchio, al ripristino della cuspide nella torre di Arnolfo ed alla riattivazione della fonte del Verrocchio nel cortile. A proprie spese il C. provvide anche ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] , insieme con Lodovico, Lipazzo, Conselice e Bandezato da Barbiano fu consegnato ai Bolognesi e imprigionato a Bologna nella torre degli Anziani; tutti - tranne Conselice, giustiziato già il 25 agosto, e Lodovico, morto nel frattempo in carcere ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] il ristabilimento dell'ordine - e ancora guerra all'esterno, nel 1498, con il duca di Urbino per il possesso della torre di Bigazzino, caratterizzano gli anni seguenti. In calce al documento che il 6 luglio 1498 fece cessare questo conflitto troviamo ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...