Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] lo stesso successo delle altre. Due mesi prima della morte P. era stato nominato senatore: fu sepolto nella sua villa di Torre del Lago Puccini, ora divenuta museo. ▭ Il trionfo internazionale di P., dovuto al talento dell'operista, alla personalità ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] critica e giornalistica, raccolta in numerosi volumi postumi (Scatola sonora, 1955, che comprende scritti musicali; Nuova enciclopedia, 1977; Torre di guardia, 1977; Il signor Dido, 1978, brevi racconti apparsi sul Corriere della sera tra il 1949 e ...
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Architetto (Ixelles, Bruxelles, 1874 - Parigi 1954), pioniere dell'architettura moderna in Francia. P. è uno dei pionieri della costruzione in cemento armato; nella nuova tecnica egli non ha visto soltanto [...] Musée des travaux publics, 1937). Alle sue ultime opere (Amiens, piano di ricostruzione in parte attuato dal 1945, con grande torre che vuole richiamare i volumi della cattedrale; Le Havre, piano di ricostruzione del 1944, iniziato nel 1947) è stato ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] S. Giorgio a cavallo (dispersi).
C. riuscì ad eseguire solo le sei tavole centrali e forse S. Giorgio e S. Martino (Torre, 1674, ricorda quest'ultimo come in situ). Gli altri scomparti furono eseguiti da un aiuto o collaboratore di C., dato che, dopo ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 1462 e il 1468 ca. eseguì opere in pietra per il palazzo gonzaghesco (oggi distrutto) e per la rocca (ne rimane una sola torre) di Cavriana, località in cui costruì una casa per sé ed acquistò terreni, e, a Mantova, per il palazzo del podestà (1462 ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] Vagnetti, De naturali et artificiali perspectiva, in Studi e documenti di architettura, 1979, 9-10, pp. 321 s.; F. Mancinelli-J. Casanovas, La Torre dei Venti in Vaticano, Città del Vaticano 1980, pp. 7, 11, 16, 30 s., 36-39, 42, 46 s.; M. C. Cantù-M ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] prudente e cauto; ma non sempre nella linea tenuta in precedenza da Alberto. Quando nella primavera del 1302 i Della Torre tornarono dal Friuli in Lombardia, pronti allo scontro con Matteo Visconti per il dominio di Milano, non solo poterono passare ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] 1879, 4, p. 97; F. Sacchi, Due autografi degli insigni artisti G. Campi e G. Sacchi, Cremona 1884; L. Beltrami, Soncino e Torre Pallavicina, Milano 1898, pp. 38 s., 47; E. Schweitzer, La scuola pittorica cremonese, in L'Arte, III (1900), pp. 60-62; P ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] con La liberazione di s. Pietro dal carcere era già sull'altare sinistro della chiesa di S. Maria della Vittoria a Milano (Torre). Si può ipotizzare che il G. la dipingesse dopo il soggiorno a Venezia del 1669, da dove il cardinale Luigi Omodei lo ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dei Mellini e due anni dopo era ancora inquilino di Mario Mellini, nelle case adiacenti alla torre, con una famiglia di sette persone oltre lui, esclusi i bambini; nel 1558 era in società tipografica con Valerio Dorico.
Donati ipotizza l'introduzione ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...