ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] l'A. trattò personalmente con l'imperatore Massimiliano, sebbene giovanissimo, la conquista di Genova (istruzioni all'ambasciatore cesareo Della Torre, 27 dic. 1507). Comunque, nel 1512, fu nel partito francese e negoziò con Luigi XII le condizioni ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] nel quale non è possibile ravvisare il G., fu colpito da bando "per maleficia" durante la podesteria di Lombardo Della Torre (1267, 1269). Proprio a questo "Manfredus" allude esplicitamente un capitolo degli statuti novaresi, redatto nel 1277, con il ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] Due Segnature, fu nominato vescovo di Fossombrone il 15 maggio 1579. Provvide ad ingrandire con appartamenti e con la torre il palazzo vescovile. Il 10 genn. 1586 pronunziò nella cattedrale un'orazione commemorativa della morte della sorella Vittoria ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] successive di R. approfondiscono tale tendenza: palazzine in via De Rossi a Roma; quartiere INA-Casa a Cerignola (1950); case-torri in viale Etiopia (1951) e palazzina in via Vetulonia (1953) a Roma; carcere di Nuoro (1955); quartiere CEP a Treviso ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] antica padrona, quindi la Chiesa, prima come una vecchia poi sempre più ringiovanita; assiste poi alla costruzione d'una torre (l'edificio della Chiesa) con pietre di diversa provenienza (le varie categorie di cristiani) di cui quelle imperfette son ...
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Uomo politico e generale (n. 1406 circa - m. St. Albans 1455); figlio di John, 1º conte di S., nipote di John di Gaunt, duca di Lancaster. Nel 1432 fu tra gli inviati al Concilio di Basilea; combatté poi [...] e della Normandia). Alla caduta di Suffolk, rimase capo dei ministri; caduto poi in disgrazia, fu rinchiuso per un anno nella torre di Londra. Reintegrato, fu a Calais; ma la rivalità degli York fece risorgere le ostilità, finite con la disfatta del ...
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Architetto statunitense (n. New York 1939). Formatosi alla Columbia University di New York (1960), si è perfezionato alla Yale University di New Haven (1965). Tra i principali esponenti del movimento postmoderno, [...] Highlands Village, Aspen (2002); Resort de Veneguera, Gran Canaria (2002); Museum center, Mark Twain house, Hartford (2003); Torre Almirante, Rio de Janeiro (2004); abitazioni a Kiawah Island, South Carolina (2003), East Hampton, New York (2004) e ...
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Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] Jane Grey alla successione; quando, alla morte di Edoardo VI (1553), salì al trono la cattolica Maria Tudor, R. fu imprigionato nella Torre di Londra e quindi processato a Oxford insieme con Cranmer e H. Latimer. Condannato per eresia, morì sul rogo. ...
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Uomo politico scozzese (n. 1590 circa - m. 1645). Favorito di Giacomo I, nel 1610 consigliò il re di sciogliere il parlamento. Creato nel 1611 visconte di Rochester e subito dopo consigliere privato, dopo [...] come Ellesmere, fino al settembre 1615, quando fu incolpato, insieme alla moglie Lady Essex, di complicità nell'avvelenamento di Sir Thomas Overbury. Rimase rinchiuso nella Torre fino al gennaio 1624. Sua figlia Anna sposò il primo duca di Bedford. ...
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Uomo politico (m. Londra 1661), sostenitore di J. Pym nel Parlamento lungo. Carlo I tentò di imprigionarlo con gli altri 4 presentatori del Militia Bill. Fu comandante in seconda dell'esercito parlamentare [...] forma di dittatura militare, cui era stata invece sottoposta l'Inghilterra durante l'esperienza puritana. La sua azione, contraria a J. Lambert, facilitò la restaurazione degli Stuart; al loro ritorno fu imprigionato nella Torre di Londra, dove morì. ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...