Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] , attenuava con la decorazione architettonica la grave facciata del castello di Milano (1451), mentre il suo intervento alla torre centrale suscitò contrasti presso gli altri ingegneri, così che egli si licenziò dal duca. Ma l'opera d'architettura ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] Tra le sue opere più significative, rianimate da eleganti variazioni decorative pur nell'evidente riferimento agli schemi vignoleschi: la torre del Palazzo Senatorio (1578), il campanile di S. Maria in via Lata (1580), la chiesa di S. Girolamo degli ...
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Architetto statunitense (Milton, Massachusetts, 1895 - Los Angeles 1983). Ideò e realizzò cupole geodetiche, dette anche cupole di F., costituite da elementi prefabbricati di forma geometrica (per solito [...] progetti per una casa raccolta in un blocco di appartamenti, esagonali, in strutture reticolari, sospesi a cavi ancorati a una torre centrale di duralluminio. Si tratta di idee e di studi che, sviluppati negli anni seguenti, sino al 1948, sono stati ...
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Pittore tedesco (Monaco 1880 - Verdun 1916). I numerosi viaggi in Francia (1903, 1907, 1912), la sua amicizia con A. Macke, V. Kandinskij, R. Delaunay, la sua ammirazione per H. Rousseau (il Doganiere) [...] ; Il cavallo azzurro, 1911, Minneapolis, Walker Center; La tigre, 1912, Monaco, Städtische Galerie im Lenbachhaus; La torre dei cavalli azzurri, 1913, Berlino, Nationalgalerie) sono le componenti più evidenti della sua opera pittorica, che dopo il ...
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Artista ungherese naturalizzato francese (Kalocsa 1912 - Parigi 1992), fra i più significativi esponenti dell'arte cinetica. Formatosi all'accademia di belle arti di Budapest, nel 1936 si stabilì a Parigi. [...] nell'opera d'arte (spaziodinamismo), dal 1949 realizzò le sue prime opere cinetiche giungendo nel 1951, con le monumentali torri spazio-dinamiche, all'identificazione tra scultura, architettura e ambiente. Dal 1954 la ricerca di una sintesi tra arte ...
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Architetto svedese (Stoccolma 1907 - Hamburgsund, Göteborg, 1995). Con S. Backström, con il quale fu titolare di uno studio di architettura a Stoccolma dal 1936, fu un significativo esponente del cosiddetto [...] nuovi tipi edilizî e nuovi schemi di aggregazione (Alvik, casa per anziani, 1940; Gröndal, Stoccolma, case a stella, 1946, e complesso Galjonsbilden, con case a gradoni e a torre, 1950; Vällingby, Stoccolma, centro polifunzionale, 1957; ecc.). ...
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Militare e uomo politico (Eltisley, Cambridgeshire, 1608 - Hackney 1680). Cognato dal 1636 di O. Cromwell, ricoprì cariche importanti: commissario del Tesoro, uno dei quattro generali del mare (1653), [...] dai pubblici uffici, fuggì in Olanda, da dove cercò, invano, di ridar vita al partito repubblicano. Essendo stati scoperti i suoi intrighi, gli fu imposto (giugno 1666) il ritorno in patria, dove fu imprigionato nella torre di Londra per alcuni mesi. ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] '8 nov. 1520 quando sottoscrisse l'accettazione della sua quota-parte del patrimonio immobiliare paterno consistente in beni a Lucca, Carignano, Torre in Val Freddana, Segromigno, ecc., per un valore di 4.817 ducati.
Ad essi andavano aggiunti i 2.500 ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] , infatti, Giuliano del fu Luzono, milanese, è documentato nel 1329 a Gemona, in qualità di familiare del capitano del luogo, Federico Della Torre.
Il B. fu prete di Rodello (oggi Rovello, presso Appiano: Liber, col.160 B, n. 182), ma oltre a ciò non ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] alla de muro che fu ruinata dalli mangani" (c. 358v). Antonio Lovo, accorso da Padova con molti balestrieri in aiuto della torre, dovette rinunciare a dar man forte per la reazione vigorosa delle truppe veneziane. La notizia dell'impresa fu accolta a ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...