Regista teatrale rumeno (n. Bucarest 1943). Esordì ancora studente con Omul care s-a trasformat în cîne ("L'uomo che si è trasformato in cane") di Osvaldo Dragun, curandone, oltre alla regia, le scene [...] suflete di Alexandru Mirodan ("Il capo del reparto anime", 1965), Nu sînt turnul Eiffel di Ecaterina Oproiu ("Non sono la torre Eiffel", 1966), l'anonimo elisabettiano Arden din Faversham (1967), Iuliu Cezar di W. Shakespeare (1968) e Iona di Marin ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] 1480, il G. non disponeva di un patrimonio particolarmente cospicuo: oltre alla casa di abitazione e alla proprietà indivisa della torre, possedeva due botteghe e tre poderi in Val di Pesa. Sulla sua situazione economica, come sulle vicende personali ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] ampliate per volere del duca Ercole II d'Este.
Il nome di Ambrogio è soprattutto legato agli interventi presso la torre dell'Orologio, nel complesso del palazzo comunale di Modena. Un impegno che, a detta del Vedriani (1662), si sarebbe protratto ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] B. nella lettera al Balbani.
Fonti e Bibl.: Il trattato di Cavour è pubbl. in G. Jalla, Storia della riforma in Piemonte, Firenze - Torre Pellice 1914, I, pp. 172-176; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese, Roma 1958, appendice n. 46, pp ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté dimostrare la sua fedeltà alla regina e fu ancora adoperato come uomo di fiducia. Con lettera del 22 nov ...
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Poeta ungherese (Szombathely 1913 - Budapest 1989). Iniziò a comporre poesie giovanissimo e attirò l'attenzione dei critici con la sua tesi di laurea sulla poetica (A vers születése "La nascita del verso", [...] "Fa freddo", 1934; Medúza "Medusa", 1943; A fogak tornáka "La chiostra dei denti", 1947; A hallgatás tornya "La torre del silenzio", 1956; Tűzkút "Pozzo di fuoco", 1964; Összegyütött versei "Poesie raccolte", 1975; Harmincharom vers "Trentatré versi ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] da anni, senza aver mai disperato. Ritornai a Dio" (a E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici, p. 39).
La Torre. Organo della reazione spirituale italiana uscì il 6 nov. 1913 a Siena, dove furono stampati gli altri tre numeri di quell'anno e i ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] , nei suoi regesti, a tramandare gli altri dati cronologici che lo riguardano. Nel 1440 viene incaricato di ricostruire la torre della Chiusa di Venzone, rovinata a seguito delle continue piogge. L'anno successivo è impegnato nella costruzione del ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] sorellastra Maria Tudor, e la rivolta di Sir Thomas Wyatt, che si riprometteva di farla regina, le costò la detenzione nella torre di Londra, dalla quale fu liberata per mancanza di prove a suo carico (1554). Salita al trono nel 1558, E. dovette ...
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Architetto italiano (Verona 1893 - Roma 1974). Autore del piano regolatore generale di numerose città (Bologna, Verona, Vicenza, Trento, Prato, ecc.); dei piani intercomunali per Vicenza e per il Lago [...] rurali in Lucania e nel Molise e alcuni piani edilizî; è stato progettista e capogruppo coordinatore di unità residenziali dell'INA-Casa a Forlì, Roma (Torre Spaccata), Vicenza. Prof. univ. dal 1951, ha insegnato urbanistica nell'univ. di Roma. ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...