PORTO CHELI
Red.
Località dell'Argolide, identificata con l'antica città di ῾Αλιεῖς, fondata dagli abitanti di Tirinto dopo la battaglia di Platea (Herod., vii, 137: ῾Αλιεῖς οἱ ἐκ Τίρυνϑος, che fiorì [...] , deposito votivo e una base di statua. Sono inoltre apparsi resti di mura con una torre circolare, del V sec. a. C., smantellata nel IV; i blocchi della torre si trovarono in parte riusati in un complesso di tre ambienti, sul lato O dell'altura ...
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ziqqurat Torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, costruite a gradini, con un sacello alla sommità e una gradinata d’accesso esterna (v. fig.). La più famosa è la E-temen-an-ki di Babilonia. [...] qui il carattere di ‘centro’ e di ‘asse’ del mondo secondo un simbolismo di estensione quasi universale. Morfologicamente si annovera tra le immagini dell’asse come Montagna cosmica. Con la z. è collegata la tradizione biblica della Torre di Babele. ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] si sviluppava lungo il pendio, difesa da un muro di mattoni crudi (spess. 3,2 m, alt. superiore a 5 m) scandito da torri cave quadrate e costruito, ai piedi della collina, su una fondazione di pietra grezza di altezza compresa fra 6 e 7 m. Lo stacco ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] dedicato a Vishnu ed infatti si apre ad ovest, la direzione sacra alla divinità. Tracce di stucco dorato sopravvivevano sulla torre centrale ancora all'inizio del XVII secolo: nel momento del suo fulgore Angkor Vat doveva essere un vero e proprio ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] un'area di circa 8o × 8o m; un acquedotto alimentava diverse cisterne col uadi Qumrān. Il complesso principale constava di una torre a due piani con adiacente un piccolo edificio a un piano, l'edificio centrale era a due piani, il secondo dei quali ...
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Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (Σήνη, Σήνα Γάλλικα; Sena Gallica, Senagallia, Senogallia)
N. Alfieri
Insediamento dei Galli Senoni, posto in posizione militare ben difendibile alla [...] nel Rinascimento, non conserva alcun monumento antico di rilievo, tranne resti delle mura di cinta e di una torre romana entro la rocca malatestiana-roveresca. Tuttavia la nuova fondazione che Sigismondo Malatesta intraprese nel 1448, ricalcò le ...
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(o Marittima; lat. Caesarēa ad mare o Sebaste) Antica città della Palestina, fondata da Erode il Grande (25-12 a.C.) sul luogo di una preesistente città fenicia. Sotto il dominio romano fu sede dei procuratori [...] resti delle mura, due acquedotti. Sotto il livello dell’acqua si intravedono i resti del grande molo di Erode, che aveva torri massicce. Rimane anche la cinta di mura innalzata dai Crociati, con bastioni e fossato. Sulla riva del mare è stata scavata ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Castelnovi, Il Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1970, pp. 77-179.
P. Torriti, Interventi e suggestioni toscane tra Due e Trecento, ivi, pp. 27-47.
L. C. Forti, Le fortificazioni di Genova, Genova 1971.
M ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] su di sè l'eventuale attacco nemico, nella determinata copertura degli spazi murali così arretrati e protetti tra torre e torre. Tale ingegneria militare, che su scala così generalizzata appare unica finora nel suo genere, trova un diretto raffronto ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] E. Mackay e più tardi di L. Ch. Watelin; gli scavi finirono nel 1933.
A el-Oḥemir fu dissotterrata una torre templare, appartenente al tempio Emeteursag del dio Zababa, risalente al periodo presargonico, restaurata da Hammurabi e Samsuiluna e rifatta ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...