Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] qualche frammento, è un poemetto di poche centinaia di esametri, un epillio, su un episodio del ciclo di Teseo, cioè l'ospitalità che Teseo prima della lotta col toro di Maratona trovò presso la vecchia Ècale. Le delicate pitture dell'Ècale ci ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] Reale Accademia del disegno di Napoli; durante l'alunnato l'artista eseguì una serie di sculture: i rilievi con Dedalo e Icaro, Teseo (1839), I figli di Giacobbe che riportano al padre la tunica di Giuseppe e la statua di un Cacciatore del 1841 (Ceci ...
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NISO (Νῖσος)
S. de Marinis
Re di Megara, il cui nome è nelle fonti letterarie saldamente legato a questa città. Pausania (1, 39, 5) conosce anche una tradizione secondo la quale l'antico nome di Megara [...] ai fratelli Likas e Pallas e ad Orneus: i quattro personaggi, in severe e raccolte pose, assistono alla lotta di Teseo con il Minotauro (dipinta sull'altra faccia del vaso); N. (il secondo da destra), barbato, drappeggiato in un ampio mantello ...
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TADOLINI, Adamo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Bologna il 21 dicembre 1788, morto in Roma il 16 febbraio 1868. Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con il De Maria. Nel 1813, vincendo il [...] pregi, la fredda compostezza e l'astrattezza intellettualistica proprie di quell'accademia. Tra le opere più notevoli ricordiamo: Teseo e Arianna, Ciparisso, Ganimede, Teti e Achille, Baccante, il monumento equestre a Simón Bolívar (Lima), la statua ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] Argentina di Roma, dove ebbe gran successo con I Morlacchi (1809; con A. Pallerini e lo stesso G. nel ruolo di Dusmanich), Teseo riconosciuto (1811) e i balli per l'opera I riti di Efeso di G. Farinelli (1811).
Nel 1825 assunse la direzione della ...
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HARROW, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro la prima metà del V sec. a. C. Il nome proviene da una oinochòe conservata ad Harrow, intorno a cui è stato possibile raccogliere una [...] sempre di una inconfondibile robusta virilità. Il Teseo dinnanzi a Posidone nello stàmnos di Baltimora ( quell'incomparabile profumo di giovinezza che troviamo nel contemporaneo Teseo del Pittore di Syriskos (calice della Bibliothèque Nationale, Mon ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] , fu inspirata da questo episodio. Le Supplici sono le madri dei sette eroi argivi caduti nella guerra contro Tebe, le quali pregano Teseo che le aiuti a ottenere dal re di Tebe, Creonte, la restituzione e la sepoltura dei figli. È, come gli Eraclidi ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] dei Dioscuri dipinse i due gemelli divini che turbavano le nozze delle figlie di Leucippo, e le rapivano; in quello di Teseo, poco posteriore al 469, eseguì pure un lavoro, secondo Arpocrazione, che cita autori più antichi (Artemone e il re Giuba di ...
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. È il nome che si trova citato in tutti i metodi di fagotto e in molti trattati di storia degli strumenti come quello dell'inventore del fagotto. Attribuzione erronea, ma in parte giustificata dal fatto [...] in due silografie contenute in un'opera, Introductio in Chaldaicam linguam, pubblicata nel 1539 dall'orientalista Teseo degli Albonesi, nipote di quell'Afranio canonico, silografie che raffigurano appunto lo strumento inventato dal canonico ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] p. 24, n. 23. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xxiv, 21, 22. E. e l'oracolo: pittura pompeiana: Ann. Inst., 1838, p. 187. E. e Teseo: C. Robert, Oed., ii, p. 108. Urne etrusche: G. Körte, I ril. delle urne etr., ii, Berlino 1890, p. 20, tav. 6 (E ...
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tesee
teṡèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Θήσεια]. – Nell’antica Atene, festa in onore dell’eroe ateniese Tèseo, che si celebrava nell’ottavo giorno del mese di pianepsione (ottobre-novembre).
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...