CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] sposa a Tantalo, figlio di Tieste, sposò in seguito l'uccisore del suo primo marito, Agamennone, dalla cui unione nacquero Chrysothemis, Elettra (o Laodicea), Ifigenia (o Ifianassa) e Oreste. In seguito al sacrificio di Ifigenia, la cui esecuzione ...
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TIZIO (Τιτυός, Tityus)
Carlo GALLAVOTTI
Gigante dell'isola Eubea, non ignoto a Omero che lo dice padre di Europa (Odyss., VII, 324); compare anche nel famoso passo della Nekyia omerica (Odyss., XI, 576) [...] come uno degli eterni condannati, insieme con Sisifo e Tantalo. La sua pena è di giacere immobile a terra assalito da due avvoltoi che gli rodono il fegato, e così paga la sua tracotanza di aver tentato Latona. Variamente veniva motivata la sua fine ...
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MOZO de Rosales, Emilio
Carlo Boselli
Autore drammatico spagnolo del sec. XIX, morto nel 1873.
Collaborò all'Heraldo de Madrid, firmando con lo pseudonimo El bachiller Pelusa, e fiorì principalmente [...] de la Puerta Vizcaíno; Entre dos mundos (1860), Un noble de numo cuño (1861), Marchar contra la corriente (1861), El suplicio de Tántalo (1862), Miserias de la aldea (1863), Doble emboscada (1864), El soplo del diablo (1866), Ruede la bola (1866), El ...
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Fiume mitico, figlio di Oceano e Teti, particolarmente legato al mito di Fetonte (v.) e delle Eliadi e in genere alle leggende che si riferiscono all'origine e al commercio dell'elettro. Varî sono stati [...] col Po (scolio a Esiodo, Theog., 338), e quella col Rodano, lungo i quali fiumi correvano appunto le vie del commercio dell'elettro per i Greci. Lo stesso nome è dato al fiume infernale, in cui Tantalo sconta la sua pena, e a un fiume dell'Attica. ...
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FRINICO figlio di Polifrasmone (è il nome più probabile dei tre attribuitigli dalla tradizione)
Gennaro Perrotta
Tragico ateniese, che riportò la sua prima vittoria, secondo Suida, nell'olimpiade 67 [...] sette soltanto): Gli Egiziani, Atteone, Alcesti, Anteo o i Libi, Δίκαιοι, Danaidi, La presa di Mileto, Le donne di Pleurone, Tantalo, Le Fenicie. Una vittoria famosa fu forse quella del 476, quando fu corego Temistocle; ma è soltanto una congettura ...
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IPPODAMIA (‛Ιπποδάμεια o ‛Ιπποδάμη, Hippodămīa o Hippodăme)
Angelo Taccone
Figlia d'Enomao, re dell'Elide, e della Pleiade Sterope o della Danaide Euritoe o di Euarete figlia di Acrisio. Il padre cercava [...] che, raggiuntili, li trafiggeva. Il gran numero di aspiranti già uccisi non tolse il coraggio al lidio Pelope, figlio putativo di Tantalo ma in realtà di Posidone, il quale si presentò alla gara con un cocchio aureo e alati cavalli ottenuti dal padre ...
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SIPILO (Σίπυλος)
Arnaldo MOMIGLIANO
Monte dell'Asia Minore da identificarsi con il Manisa Dağ: alle falde di esso stava e sta la città di Magnesia al Sipilo, donde il nome moderno (Monte di Magnesia). [...] naturale: donde la localizzazione della leggenda di Niobe qui, come forse la connessione di Niobe con il demone montano Tantalo fatto poi re di una leggendaria città Sipulo o Tantalide, che sarebbe presto stata distrutta. Sipilo era anche nome ...
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Tartaro
Franco Carmelo Greco
Luogo sotterraneo destinato dalla mitologia classica (dal greco ταράσσω, " turbo ", " sconvolgo ") a sede dei morti e prigione degli empi. La cosmogonia e la teogonia greche [...] significati naturalistici, si aggiunsero Tifeo, i giganti e, in tempi diversi, eroi come Issione, Sisifo, Tizio, le Danaidi, Tantalo. L'Erebo, anch'esso posto sottoterra, era il tenebroso regno dei morti concepito come sede dei malvagi e contrapposto ...
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MARENCO, Leopoldo
Autore drammatico, nato a Ceva l'8 novembre 1831, morto a Milano il 30 aprile 1899, figlio di Carlo (v.). Aveva iniziato la carriera burocratica, che lasciò per l'insegnamento (a Bologna [...] (6ª ed., 1898), ecc. A questa serie di tragedie, drammi, bozzetti, vanno aggiunte le numerose commedie: Capricci del caso, Carcere preventivo, Celeste (1871), che ebbe fortuna, L'eredità dello zio, Gli amori del nonno, Il supplizio di Tantalo, ecc. ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] (Olymp., 1, 44) indicano lo stesso Zeus come suo rapitore e amasio. Durante l'ellenismo alcune singole varianti danno quali rapitori Tantalo o Minosse; nel IV sec. a. C. venne introdotta la leggenda dell'aquila di Zeus che rapisce il fanciullo e fu ...
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tantalo
tàntalo s. m. [lat. scient. Tantalus, dal nome lat., Tantălus, del mitico Tàntalo, divenuto proverbiale per il supplizio a cui fu condannato nell’oltretomba (v. supplizio)]. – Nome comune di quattro specie di uccelli ciconiformi della...
tantalato
s. m. [der. di tantalio]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido tantalico, esistenti in diverse serie che si diversificano per il diverso rapporto tra l’ossido del metallo e il pentossido di tantalio.