FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] , giunse, costeggiando le rive del lago Tana e percorrendo il grande altopiano dell'Amhara, a Gondar, Ifag, Debra-Tàbor, Cambocià, Màgdala e Borumieda, dove ebbe inizio la seconda parte, meno perigliosa ma ugualmente interessante, di questa avventura ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] minacciato dal fratello Mattia. Efficace, in tale occasione, il suo apporto: concorre, alla presa della natia Budweiss, di Tabor, della stessa Praga. Morto Rodolfo e subentratogli Mattia, rifiuta l'offerta del grado di colonnello col comando d'un ...
Leggi Tutto
COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] p. 288; J. Mrštík, Biv. Paulánský klášterN. Trojice u Nové Bystřice (Il convento dei minimi di SS Trinità a Nové Byštrice), Tábor 1883, p. 28; A. Podlaha, Materialie k slovníku umělců a uměleckich řemesslníků v Čechách (Materiali per un dizion. degli ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] . Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), pp. 380-392; G. Cavallini, La penitenza in s. C.,in Tabor, IX (1955), pp. 156-169; A. Lemonnyer, Il discern. nell'insegnamento di s. C., in Santa Caterina da Siena, VI(1955), 6 ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] . Tra il 1920 e il 1925 il laboratorio realizzò importanti lavori in Italia e all'estero (ospedale italiano e basilica del Monte Tabor a Gerusalemme, cattedrale di Reggio Calabria, Banca d'Italia ad Ancona, Banco di Sicilia a Roma) e partecipò alla I ...
Leggi Tutto
BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] dapprima su una geodetica di 200 km tra la Sardegna e la Toscana e poi su di una di 506 km tra Monte Tabor e Monte Peralba. La Commissione geodetica italiana, visto il felice esito dei collaudi, sanzionò l'adozione del binomio Gauss-Boaga per la ...
Leggi Tutto
CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] , coll. priv., ill. in Vergine, 1980, p. 123). Prese parte, inoltre alle Quadriennali romane del 1935 con Il monte Tabor (Milano, coll. priv.), inviato anche alla III Mostra dei Sindacato nazionale fascista di belle arti a Milano (Palazzo dell'arte ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] tempeste di H. Bernstein, Teatro Olimpia di Milano, 27 dic. 1937; Vivere insieme di C. G. Viola, stesso teatro, 30 genn. 1939; Re Tabor di C. G. Viola, Teatro Nuovo di Milano, 28 ott. 1940; La festa di S. Benelli, stesso teatro, 6 nov. 1940; Oro puro ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] anni Venti il G. realizzò anche alcune vetrate per edifici religiosi italiani e di Terrasanta.
Per la chiesa del monte Tabor in Palestina, nel 1926, ancora in collaborazione con Picchiarini, realizzò la lunetta-vetrata dei Pavoni. E, tra gli anni ...
Leggi Tutto
BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel cuore dell'Abissinia. Di qui il dissidio profondo con il Crispi, che voleva anche imprese brillanti e clamorose; il B ...
Leggi Tutto
taborita
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – Di Tábor, città della Boemia merid., che tra il 14° e il 15° secolo fu il centro dell’ussitismo e in partic. della corrente più intransigente ed estremistica, i cui aderenti furono appunto chiamati...
viaggio della speranza
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di terapie mediche non disponibili nel proprio paese o da emigranti extracomunitari in cerca di condizioni di vita migliori di quelle nelle quali vivono; per estensione,...