Scultore cèco (Chýnov, presso Tábor, 1872 - ivi 1941). S'ispirò ai grandi esempî gotici, imprimendo alle sue sculture e silografie un accento vagamente mistico. Fece parte della società degli artisti grafici [...] intitolata a W. Hollar, incisore cèco (1607-1677) ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] a Gerusalemme (19i8-igig) gli furono commissionati i progetti per la costruzione delle basiliche dei Getsemani e del Monte Tabor, che il 15 giugno 1924 furono consacrate dal cardinal Giorgi. Seguì un trentennio d'intensa attività in Medio Oriente ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] una sede arcivescovile (Regesta Regni Hierosolymitani), che altre fonti attestano comunque in perenne rivalità con le sedi di Tiberiade e Tabor (Mayer, 1977, pp. 81-97). Nel 1109 il re di Gerusalemme Baldovino I, nel tentativo di unificare l'Oriente ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] la cappella della Concezione, dove erano illustrati Il riposo durante la fuga in Egitto, la Trasfigurazione sul monte Tabor, l'Eucaristia e La beata Margherita Maria Alacoque che si inginocchia davanti al Salvatore; nel coro della stessa cattedrale ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] catino absidale, proponendo un legame tra la rivelazione di Dio a M. e quella di Cristo agli apostoli sul monte Tabor (Weitzmann, 1982). Un'osservazione analoga è stata fatta a proposito della croce di bronzo (sec. 6°) conservata all'interno dello ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] p. 288; J. Mrštík, Biv. Paulánský klášterN. Trojice u Nové Bystřice (Il convento dei minimi di SS Trinità a Nové Byštrice), Tábor 1883, p. 28; A. Podlaha, Materialie k slovníku umělců a uměleckich řemesslníků v Čechách (Materiali per un dizion. degli ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] . Tra il 1920 e il 1925 il laboratorio realizzò importanti lavori in Italia e all'estero (ospedale italiano e basilica del Monte Tabor a Gerusalemme, cattedrale di Reggio Calabria, Banca d'Italia ad Ancona, Banco di Sicilia a Roma) e partecipò alla I ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] , coll. priv., ill. in Vergine, 1980, p. 123). Prese parte, inoltre alle Quadriennali romane del 1935 con Il monte Tabor (Milano, coll. priv.), inviato anche alla III Mostra dei Sindacato nazionale fascista di belle arti a Milano (Palazzo dell'arte ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] frontalmente: si tratta della Madonna della Fuga in Egitto e del Cristo, sia della Trasfigurazione sul monte Tabor sia della raffigurazione conclusiva conl'Incoronazione di spine. Tramite questa modalità di rappresentazione, le figure centrali, così ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] anni Venti il G. realizzò anche alcune vetrate per edifici religiosi italiani e di Terrasanta.
Per la chiesa del monte Tabor in Palestina, nel 1926, ancora in collaborazione con Picchiarini, realizzò la lunetta-vetrata dei Pavoni. E, tra gli anni ...
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taborita
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – Di Tábor, città della Boemia merid., che tra il 14° e il 15° secolo fu il centro dell’ussitismo e in partic. della corrente più intransigente ed estremistica, i cui aderenti furono appunto chiamati...
viaggio della speranza
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di terapie mediche non disponibili nel proprio paese o da emigranti extracomunitari in cerca di condizioni di vita migliori di quelle nelle quali vivono; per estensione,...