NARETTI, Giacomo
Carlo ZAGHI
Nato a Colleretto Parella (Aosta) il 29 agosto 1831 da Giovanni; morto a Massaua il 9 maggio 1899. Di umili natali e falegname di professione, dopo aver emigrato giovanissimo [...] 1870 partì per l'Etiopia con una carovana d'artigiani; ed entrato nella stima del negus Johannes si stabilì a Debra Tabor dove fu incaricato di costruire capanne, chiese, altari, troni, croci, ecc.; ivi si sposò con una giovane mulatta, figlia del ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] riuscirono a sciogliere l'unità degli ussiti. Gli elementi conservativi sotto la divisa della pace attaccarono gli eserciti dei taboriti e orfanelli, infliggendo loro una sconfitta presso Lipany il 30 maggio 1434, e prepararono così la strada per la ...
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Esploratore italiano (Ravenna 1850 - Londra 1881). Negli anni 1877-78 accompagnò R. Gessi nel Sudan risalendo il Nilo Azzurro e tentando di penetrare nel paese dei Galla (Sudan e Gallas, 1879). Nel 1879 [...] commerciale e diretta allo Scioa, ma, costretto a mutare programma per le condizioni politiche del paese, si portò a Debra Tabor presso la corte del negus Giovanni e di là nel Goggiam (In Abissinia, 1880). Intraprese l'anno seguente, con A ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] revoluční hnutí ("Il movimento rivoluzionario hussita", 1952); Prokop Veliký ("Procopio il Grande", 1953); Tábor v husitském revolučním hnutí ("Tabor nel movimento rivoluzionario hussita", 2 voll., 1956); Jan Hus (1964); Jiří z Poděbrad ("Giorgio ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] , il Getsemani, il Cenacolo, ecc.) anche, al difuori di Gerusalemme, Betlemme (Grotta della Natività), Nazaret e il Monte Tabor, sede della Trasfigurazione. La specialissima venerazione di cui sono naturalmente oggetto questi Luoghi santi da parte di ...
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Profetessa, eroina e giudice d'Israele. Ai responsi del suo ministero profetico accorreva il popolo sotto la quercia che da essa ebbe il nome, sui monti di Efraim tra Rama di Beniamino (oggi er-Rām) e [...] da venti anni teneva sotto un duro giogo le tribù settentrionali. Da lei eccitato, Barac (Giudici, IV, 1-23) radunò sul Tabor i volonterosi delle tribù di Neftali, Zabulon, Efraim, Beniamino, Issacar e Manasse, e di là mosse con impeto nella pianura ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] a livello delle asperità in contatto, è stato proposto intorno alla metà degli anni cinquanta da Frank Philip Bowden e David Tabor (v., 1950 e 1964) dell'Università di Cambridge in Inghilterra (v. fig. 2). Secondo questo modello, quando due superfici ...
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GONDAR (XVII, p. 531)
Nel corso delle operazioni italiane contro l'Etiopia, la città fu raggiunta il 1° aprile 1936 da una colonna motorizzata italiana partita da Om Ager il 20 marzo e col concorso di [...] Ualag e Culqualbert. Nella seconda quindicina di giugno sanguinosi scontri ebbero luogo a Celgà e Debarech; Debra Tabor cadde ai primi di luglio insieme con gli ultimi elementi del Galla e Sidama.
In settembre, attenuatesi col graduale scemare delle ...
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Teodoro II (o Tewodros)
Teodoro II
(o Tewodros) Imperatore d’Etiopia (n. 1818-m. 1868). Nato dai ranghi della piccola nobiltà (il suo nome originario era Kassala) divenne shifta (capo banda ma anche [...] divisioni, ne ristabilì l’unità mentre ricompattava l’impero sottomettendo Wollo e Shoa (1855). Fissò la capitale a Debra Tabor ed edificò la fortezza di Magdala, che usò come residenza e quartier generale. Autoritario, avviò la modernizzazione del ...
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Trasfigurazione del Signore Episodio narrato dai Vangeli sinottici (Matteo 17, 1-13; Marco 9, 2-13; Luca 9, 28-36) secondo cui Gesù, ritiratosi su un monte con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, apparve [...] di Dio. Il racconto ha evidenti richiami e connessioni con quello del battesimo di Gesù e della sua risurrezione, e rinvia per la localizzazione su un monte alla teofania del Sinai. A partire dal 4° sec. il monte è stato identificato con il Tabor. ...
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taborita
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – Di Tábor, città della Boemia merid., che tra il 14° e il 15° secolo fu il centro dell’ussitismo e in partic. della corrente più intransigente ed estremistica, i cui aderenti furono appunto chiamati...
viaggio della speranza
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di terapie mediche non disponibili nel proprio paese o da emigranti extracomunitari in cerca di condizioni di vita migliori di quelle nelle quali vivono; per estensione,...