Storico e uomo politico ucraino (n. 1882 - m. 1931); inviato a Vienna dall'etmano Skoropadski a rappresentarvi lo stato ucraino, vi rimase poi in esilio dopo la rivoluzione; prof. all'Istituto scientifico [...] ucraino di Berlino. Opere principali: Szlachta ukraińska i jej udzial v žijciu narodu ukraińskiego ("La nobiltà ucraina e la sua partecipazione alla vita del popolo ucraino", 1909); Z dziejów Ukrainy ("Dalla storia di Ucraina", 1912); Ukraina na ...
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Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] di riforme in campo politico ed ecclesiastico (riaffermazione del potere monarchico contro il particolarismo della szlachta, concessione dei diritti politici agli acattolici), fu avversato dal partito tradizionalista patriottico, che diede vita ...
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Uomo politico e umanista polacco (Skokówka 1542 - Zamość 1605); studiò alla Sorbona e a Strasburgo, ma determinanti nella sua formazione intellettuale furono gli anni trascorsi a Padova, dove studiò legge [...] di Venezia, divenne (1565) segretario del re Sigismondo II Augusto, e in breve tempo si pose a capo della szlachta, accettandone il duplice programma di controllo dell'autorità regia, e di limitazione della forza economica e politica delle famiglie ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e di Isabella d'Aragona. è in questa occasione che il C. fu insignito dei titoli onorifici della szlachta polacca. Durante il soggiorno cracoviano, approfittando della maggiore vicinanza della Polonia Minore con il territorio russo meridionale, si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . Al momento dell'elezione, però, una parte della nobiltà elesse Massimiliano II, e l'altra, formata dalla piccola nobiltà ("szlachta") si pronunciò a favore del Báthory, il quale riuscì a farsi incoronare re di Polonia il 1° maggio 1576.
La ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , puntando anzitutto alla costituzione di un partito cattolico. Durante l'interregno egli avvertì nettamente l'ostilità della szlachta, non solo protestante, alla candidatura asburgica. Di fronte alle simpatie guadagnate da Enrico, duca d'Angiò ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] una spaccatura in seno alla nobiltà polacca: una parte elesse Massimiliano II, mentre l'altra, formata dalla piccola nobiltà ("szlachta") si pronunciò a favore del Báthory, il quale riuscì a farsi incoronare re di Polonia il 1° maggio 1576. La ...
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