Travilla, William
Stefano Masi
Costumista statunitense, nato il 22 marzo 1920 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1990. Fu uno dei maggiori rappresentanti dell'approccio hollywoodiano al costume d'epoca, [...] sotto contratto con la Warner Bros., dove si fece apprezzare per la caratterizzazione di Joan Crawford e di un perfido Sydney Greenstreet vestito di bianco in Flamingo Road (1949; Viale Flamingo) di Michael Curtiz. Alla Warner si guadagnò la fiducia ...
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Orry-Kelly (propr. Kelly, John Orry)
Stefano Masi
Costumista cinematografico australiano, naturalizzato statunitense nel 1934, nato a Kiama (New South Wales) il 31 dicembre 1897 e morto a Hollywood il [...] che inventò lo strip-tease) di Mervyn LeRoy.Figlio di emigrati irlandesi, a dieci anni si trasferì con la famiglia a Sydney, dove studiò arte e frequentò l'ambiente teatrale. Nel 1923 partì per New York con l'ambizione di diventare attore. Invece ...
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Woods, James (propr. James Howard)
Manuela Maggi
Attore cinematografico statunitense, nato a Vernal (Utah) il 18 aprile 1947. Il volto segnato dai tratti marcati, lo sguardo intenso, la recitazione nervosa [...] ), amara riflessione sulla guerra del Vietnam che ebbe scarsa distribuzione. Seguirono ruoli minori anche se per registi importanti (Sydney Pollack, Arthur Penn, Robert Aldrich) ma solo nel 1979 si rivelò al pubblico come protagonista di The onion ...
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Murray, Bill (propr. William James)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Wilmette (Illinois) il 21 settembre 1950. Tra i protagonisti delle prime stagioni della [...] artistico individuale inserendosi nella commedia d'autore seppur in parti laterali, come per es. in Tootsie (1982) di Sydney Pollack nel laconico ruolo di Jeff, scrittore dilettante, amico e coinquilino di un attore disoccupato (Dustin Hoffman) che ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] è tuo) di Don Siegel (per il quale non venne accreditato), Jeremiah Johnson (1972; Corvo rosso non avrai il mio scalpo) di Sydney Pollack, The life and times of judge Roy Bean (1972; L'uomo dai sette capestri) di John Huston e Magnum force (1973 ...
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Keller, Marthe
Francesco Costa
Attrice cinematografica svizzera, nata a Basilea il 28 gennaio 1945. Costretta a rinunciare alla sua vocazione per la danza, si è dedicata alla recitazione e, dopo i primi [...] , la romantica e fragile Lillian, condannata da un male incurabile, in Bobby Deerfield (1977; Un attimo, una vita) di Sydney Pollack, l'infelice Antonia, costretta ad assumere l'identità della madre, diva del cinema, per eternarne il mito, in Fedora ...
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Schrader, Paul
Giona Antonio Nazzaro
Critico, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 luglio 1946. Figura tanto fondamentale quanto sottovalutata della [...] con il fratello Leonard, una vicenda noir ambientata nel mondo della mafia giapponese che venne affidata alla regia di Sydney Pollack. Ma fu l'anno seguente che la sua carriera cinematografica conobbe una vera e propria svolta, quando la ...
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Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] di premi, venne infatti scartata), cioè quando fu istituito il Festival delle nazioni e fu assegnato il Gran premio delle nazioni a Sydney Pollack per They shoot horses, don't they? (1969; Non si uccidono così anche i cavalli?). Nel suo primo anno di ...
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Field, Sally
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Pasadena (California) il 6 novembre 1946. Dopo una fortunata carriera televisiva, si è imposta nel cinema dove [...] giornalista che accusa ostinatamente un innocente (Paul Newman) di omicidio in Absence of malice (1981; Diritto di cronaca) di Sydney Pollack; o la giovane vedova che durante la Grande depressione lotta per mantenere il suo podere in Places in the ...
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Valli, Romolo
Marzia G. Lea Pacella
Attore teatrale e cinematografico, nato a Reggio Emilia il 7 febbraio 1925 e morto a Roma il 1° febbraio 1980. Interprete dalla cultura vasta e raffinata e dalla [...] loro film: Roger Vadim (Barbarella, 1968), Joseph Losey (Boom, 1968, La scogliera dei desideri), Roman Polanski (What?, 1972, Che?), Sydney Pollack (Bobby Deerfield, 1977, Un attimo una vita) e Constantin Costa-Gavras (Clair de femme, 1979, Chiaro di ...
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in rosa
loc. agg.le inv. Relativo alla presenza e alla rappresentatività delle donne. ◆ lo sport in rosa sta crescendo, nel nostro Paese. Agli ultimi Giochi, Sydney 2000, un terzo delle medaglie (11 su 34) erano di color rosa. (Stampa, 24...
fintech
(Fintech) s. f. inv. Il complesso delle società, in gran parte start up,che offrono servizi e prodotti innovativi legati all'àmbito bancario, finanziario e della gestione del risparmio, gestiti in gran parte tramite soluzioni tecnologiche...