Jumbe
Dinastia nell’od. Malawi. Fu iniziata da Salim bin Abdallah (Jumbe I), un commerciante di schiavi che negli anni Quaranta del 19° sec. occupò la città di Nkhotatota sul Lago Nyassa per conto del [...] sultano di Zanzibar, assumendo il titolo swahili di jumbe («capo»). Resisi autonomi, i J. dominarono i traffici di avorio e schiavi della regione, dove introdussero l’islam. Salito al trono nel 1875, Jumbe III portò il potere dei J. al suo apice ed ...
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Nyungu-Ya-Mawe
Capo dei kimbu, nell’od. Tanzania (1840-84 ca.). Creò un vasto dominio personale a partire dalla regione di Chunya. Dal 1865, alla guida di una forza di mercenari, conosciuta come ruga-ruga, [...] razziò sistematicamente le carovane dei mercanti di avorio e schiavi arabo-swahili che frequentavano il mercato di Tabora. Negli anni Settanta sottomise più di 30 regni kimbu, rimpiazzandone i capi con suoi fedelissimi. La struttura di potere creata ...
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nyamwezi
Insieme di piccole entità politiche situate nell’od. Tanzania centroccidentale. Formatesi già a partire dal 17° sec., nel 19° furono importanti intermediari nel commercio su lunga distanza tra [...] ’Oceano indiano e i regni lacustri dell’od. Uganda. La rete commerciale n. fu incalzata dalla competizione dei mercanti arabo-swahili (➔ ) e in particolare dagli interessi di Zanzibar. Tuttavia negli anni Settanta sotto la guida di Mirambo la rete n ...
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Yeke
Popolazione identificata con le forze yaga che attaccarono il Congo. Formarono a metà del 19° sec. un regno nell’od. Katanga sotto la guida di re (mwami) Msiri. Coalizzando gruppi sumbwa e nyamwezi, [...] Y. si sviluppò a spese dello Stato lunda di Kazembe, intrattenendo relazioni commerciali fiorenti con Tippu Tib e la costa Swahili. Entro la fine del sec. il regno Y. finì nell’orbita di influenza belga, dopo la morte del suo fondatore. ...
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Seyyid Said ibn Sultan
Sultano dell’Oman (n. 1797 o 1804?-m. 1856). Creò un grande impero commerciale, espandendo i traffici di avorio e schiavi. Nel 1840 trasferì la capitale dei propri domini a Zanzibar, [...] che divenne da allora centro sia dei traffici dell’entroterra dell’Africa centrorient., gestiti da mercanti d’origine asiatica e arabo-swahili, sia della produzione di chiodi di garofano. ...
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Mataka I Nyambi
(Che Mataka) Commerciante yao e fondatore di un dominio personale tra gli odd. Mozambico e Tanzania (n. 1805 ca.-m. 1878 ca.). Lasciò la sua comunità originaria per fondare un proprio [...] descrisse Mwembe come un grande centro che attraeva popolazione e dominava un territorio vasto. Affascinato dalla cultura arabo-swahili, M. non si convertì tuttavia all’islam, come fece invece suo figlio e successore, Mataka II Nyenje (1878 ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] la fine del 15°, l’attuale M. costituiva un sistema commerciale che faceva capo a Kilwa e ad altre città-stato swahili (con la città portuale di Sofala, probabile sbocco della produzione mineraria); anche dopo che Vasco da Gama ebbe doppiato il Capo ...
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Msiri
Fondatore del Garangaze, regno yeke del Katanga (Tabora, Tanganica, 1829 ca.-Munema, Katanga, 1891). Suo padre, Kalasa, un capo e mercante della comunità sumbwa del Tanganica (➔ Tanzania), fu tra [...] le coste del Tanganica. Negli anni Settanta dell’Ottocento M. intensificò i rapporti con Tippu Tib e altri mercanti arabo-swahili, fornendo loro schiavi, avorio e spezie in cambio di armi e tessuti. Proclamatosi mwami («re») nel 1880 dopo la morte ...
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Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] Etiopia centromeridionale. Progressivamente islamizzatesi (dai secc. 9°-10°), la S. merid. e Mogadiscio furono inglobate nella cultura swahili (➔ Swahili). Il jihad di Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi partito dalle basi nell’Adal devastò l’impero etiopico ...
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(App. IV, I, p. 326)
Il B., con una popolazione di 4.782.000 ab. (cens. 1986), è uno dei paesi più densamente popolati dell'Africa (184 ab. per km2). La popolazione è concentrata sull'altopiano centrale [...] migliaia di morti. Le lingue ufficiali sono il kirundi del gruppo bantu e il francese; molto usato è pure lo swahili.
Il paese è molto povero e la sua economia è basata essenzialmente sul settore primario. Prevale l'agricoltura familiare che ...
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swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...
buba
‹bubℏḁ› (o bouba; più com. al pl., bubas o boubas) s. f., port. [forse da una voce swahili]. – In medicina: 1. Nome generico e disusato di pustole o tumoretti cutanei, riferito anche ad alcune manifestazioni della sifilide. 2. Sinon....