Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] verso l’entroterra e dei traffici verso la Penisola Arabica e la Cina (12°-13° sec.). Le circa 40 città-Stato swahili (14° sec.) svilupparono un islam sincretico e furono unite dal kiswahili, lingua franca di ceppo bantu con numerosi prestiti dall ...
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Pate
Città swahili nell’arcipelago di Lamu, lungo le coste del Kenya. Centro mercantile e islamico, P. acquisì notevole importanza commerciale e politica nell’11° secolo. La carica di mfalme («re») di [...] P. fu dapprima detenuta dal clan Wapate e quindi dalla dinastia Nabkahani. Caposaldo nelle lotte contro i portoghesi nel 17° sec., P. toccò il suo apice fra i secc. 17° e 18°. Declinò a partire dalla seconda ...
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Sofala
Città-Stato Swahili e antico porto dell’Africa del Sud-Est, S. è situata a N dell’od. Mozambico sull’estuario dell’omonimo fiume Sofala. Per secoli punto dell’estremo Sud della cultura islamica [...] e , S. fu importante centro di commercio di oro e avorio. Gli arabi la raggiunsero nel 915 sulla via dell’oro verso i regni shona e antico Zimbabwe. Tra 14° e 15° sec. fu avamposto del sultanato Kilwa. ...
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Gedi
Antica città arabo-swahili dell’od. Kenya. Sorta a partire dall’11° sec. a pochi chilometri dalla costa, il suo ruolo di importante nodo per i traffici dell’Oceano Indiano, mercato di importazione [...] in Africa di ceramiche, vetri e porcellane è stato dimostrato da scavi archeologici condotti dal 1948 (non ci sono fonti scritte sulla città). G. toccò l’apogeo nel sec. 14°. Abbandonata nel 16° sec. per ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] settentrionali sono presenti elementi etiopidi e niloto-camitici (Masai), mentre la fascia costiera, dove predominano i Swahili, ha risentito delle penetrazioni commerciali araba (dall’8° sec., particolarmente sensibile a Zanzibar), europea e indiana ...
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Zanzibar
Isola dell’Oceano Indiano, forma con Pemba e isole minori un arcipelago di fronte alle coste del Tanganica, col quale si è fusa politicamente nel 1964, dando origine alla Repubblica di Tanzania. [...] Centro di cultura swahili, ha una popolazione in gran maggioranza africana, una consistente minoranza araba e comunità indiane. Importante mercato nell’Oceano Indiano fin da tempi remoti, vide dal 10° sec. una presenza persiana, che lasciò profonde ...
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nyamwezi
Insieme di piccole entità politiche situate nell’od. Tanzania centroccidentale. Formatesi già a partire dal 17° sec., nel 19° furono importanti intermediari nel commercio su lunga distanza tra [...] ’Oceano indiano e i regni lacustri dell’od. Uganda. La rete commerciale n. fu incalzata dalla competizione dei mercanti arabo-swahili (➔ ) e in particolare dagli interessi di Zanzibar. Tuttavia negli anni Settanta sotto la guida di Mirambo la rete n ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] la fine del 15°, l’attuale M. costituiva un sistema commerciale che faceva capo a Kilwa e ad altre città-stato swahili (con la città portuale di Sofala, probabile sbocco della produzione mineraria); anche dopo che Vasco da Gama ebbe doppiato il Capo ...
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Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] Etiopia centromeridionale. Progressivamente islamizzatesi (dai secc. 9°-10°), la S. merid. e Mogadiscio furono inglobate nella cultura swahili (➔ Swahili). Il jihad di Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi partito dalle basi nell’Adal devastò l’impero etiopico ...
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Burundi
Stato dell’Africa centrorientale, sulla sponda N-E del Lago Tanganica, fra i più piccoli del continente col vicino e affine Ruanda. Coincide col regno precoloniale del Burundi. La popolazione, [...] e stabilì una rete amministrativa territoriale. Mwezu Gisebo (1857-1906) resistette all’espansione del Ruanda e ai mercanti arabo-swahili e nyamwezi, e vide l’arrivo dei tedeschi. Il grado di interazione fra comunità hutu, tutsi e hima era molto ...
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swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...
buba
‹bubℏḁ› (o bouba; più com. al pl., bubas o boubas) s. f., port. [forse da una voce swahili]. – In medicina: 1. Nome generico e disusato di pustole o tumoretti cutanei, riferito anche ad alcune manifestazioni della sifilide. 2. Sinon....