(anche Suahili) Complesso di etnie insediate sulle coste dell’Oceano Indiano dalla Somalia meridionale al Kenya, alla Tanzania settentrionale, compresa l’isola di Zanzibar.
La più importante delle lingue bantu: comprende una forma classica, detta standard s., tipico di Mombasa e Zanzibar, e lo s. commerciale, diffuso quale lingua franca in gran parte dell’Africa orientale dapprima dai mercanti arabi ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] coloniale pur simili a quella dei due casi sopra citati, come per es. in Kenya, dove il tentativo di promuovere il swahili a lingua ufficiale ha incontrato molti ostacoli e dove tuttora l'inglese rimane la lingua della politica, dell'istruzione e del ...
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Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] (oltre 600) che la compongono. Le più importanti sono: sotho, zulu-xosa, herero ndebele, yao, makua, nyanja, swahili, ganda, kikuyu, luba, ngala duala. La caratteristica principale è la complessa struttura morfologica. I sostantivi sono divisi in ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] però diffusione, come lingue seconde, lingue mande (in Stati come gli imperi del Ghana e del Mali), il songhai, lo swahili (lingua della famiglia bantu diffusa lungo l’Oceano Indiano), lo haussa (lingua dei Sette Stati haussa) e altre. L’influenza ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] (generone, pischelli), specialismi della linguistica (fonemi, isoglotte), turpiloquio e linguaggio colloquiale, frasi fatte, locuzioni esotiche (dallo swahili all’amarico), latinismi e in genere forme colte e dantismi in gran copia, citati quasi con ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] lingue ''franche'' di grande diffusione, come il sango, diffuso nella Repubblica Centroafricana e in regioni vicine, e lo swahili, diffuso in varietà diverse in vaste regioni dell'Africa orientale, dalla Somalia meridionale al Mozambico. Altri p. e ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] malese disposte su quattro diversi gradini gerarchici), o si delineano repertori con 'doppia diglossia' (Tanzania, dove l'inglese è H rispetto al swahili, L, e questo a sua volta è H rispetto alle lingue di etnie locali, L; v. Fasold, 1984, pp. 34-57 ...
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swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...
buba
‹bubℏḁ› (o bouba; più com. al pl., bubas o boubas) s. f., port. [forse da una voce swahili]. – In medicina: 1. Nome generico e disusato di pustole o tumoretti cutanei, riferito anche ad alcune manifestazioni della sifilide. 2. Sinon....