Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a cui l'arcivescovo di Milano partecipò al di fuori della sua diocesi, in Lombardia e nel resto d'Italia, in Svizzera, Francia e Irlanda: tra i suoi discorsi risonanza ebbe in particolare quello pronunciato a Roma il 9 ottobre 1957 al secondo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e dove la Spagna si opponeva all'invio di un francescano francese alle dipendenze del vicario apostolico spagnolo. In Svizzera - dove si calcolava vi fossero "circa 5000 framassoni" - la prima questione da risolvere era quella della "precedenza" del ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1864 da Domenico Pes di San Vittorio, al quale subentrò Migliorati dal 1871 al 1876. Mamiani venne infatti trasferito in Svizzera, dove dal 1867 al 1881 risiedette Luigi Amedeo Melegari.
Per quanto riguarda le sedi più lontane, abbiamo già citato i ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , G. optò per una terza soluzione: preso atto delle pericolose implicazioni insite nell'accordo da poco stipulato tra Francia e Svizzera e nella non meno minacciosa alleanza stretta da Luigi XI con Filippo di Savoia, G. ruppe il trattato con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] per le Cinque giornate, scrisse molto ma non fu un leader né politico né ideologico. Caduta Milano, si rifugiò in Svizzera, ma questo nuovo esilio durò poco. Il rientro coincise con polemiche ancora più dure nei suoi confronti da parte dei patrioti ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] a mutare luogo di soggiorno.
Iniziarono così le sue peregrinazioni, che in poco tempo lo portarono a Torino, in Francia, in Svizzera e a Vienna, dove nel maggio 1840 il ministro sardo notò con stupore la sua presenza nel salotto di Metternich "un ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] , al momento della proclamazione dello stato d'assedio per i fatti di Milano, lo costrinse a emigrare clandestinamente in Svizzera, dove visse fino all'aprile 1899. Ma soprattutto contribuirono a farne crescere la fama e l'autorevolezza i rapporti ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] clandestino in Roma sgominato dagli arresti pontifici nella successiva estate (luglio 1853).
Giunto a Roma con falso passaporto svizzero, imbastì un'attività cospirativa, che fu troncata il 4 nov. 1853, come dice nelle sue Memorie, dall'arresto ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] D. Livraghi, che era stato capo della polizia indigena della colonia, rifugiatosi dopo l'ordine di cattura in Svizzera, inviò al Secolo un memoriale in cui indicava le pesanti responsabilità che nelle vicende avevano avuto gli alti comandi ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] a reclutare in Lombardia.
Alla sconfitta dei Piemontesi l'organismo si sciolse e, mentre il Marchetti riparava in Svizzera, il D., come molti esuli trentini, approfittò dell'amnistia concessa dall'imperatore per ritornare nella città natale. Qui ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...