PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] di direttore del settimanale diocesano La Fedeltà. In estate ottenne sempre di poter compiere soggiorni di studio all’estero: Svizzera, Germania e Inghilterra furono le mete prescelte per apprendere il tedesco e l’inglese e per conoscere studiosi e ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] scrisse una lettera a B. Ochino, che aveva esercitato per un periodo influenza sul d'Avalos e il 23 ag. 1542 era fuggito in Svizzera.
Con la morte del Contarini (24 ag. 1542) non venne meno la considerazione di cui il F. godeva in Curia: il 4 maggio ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] guerra dei Trent'anni. I Francesi, infatti, avevano ricondotto la Valtellina sotto il governo protestante della Lega svizzera dei Grigioni e avevano lasciato provvisoriamente al papa alcune piazzeforti conquistate dalla Spagna, al fine di evitare una ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] Italia era sul punto di entrare in guerra e il padre dovette lasciare in tutta fretta la Germania per rifugiarsi in Svizzera da dove cercò di mantenere i contatti commerciali con la sua azienda; due fratelli prestarono servizio militare in Italia. Il ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] storiche e per posizione geografica, risultava particolarmente esposto alla penetrazione di idee eterodosse dalla Francia e dalla Svizzera. Esistono tuttavia alcuni indizi significativi, che permettono comunque di collocare il F. tra coloro che più ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] e alla disciplina ecclesiastica. Particolarmente decisa e tempestiva fu la sua azione contro G. Piccinino, che dalla Svizzera aveva introdotto alcuni libelli eretici in italiano, e contro G. Beccarelli, principale animatore del movimento quietista e ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] 'offerta di diventarne il pastore, il F. giunse nel villaggio di Soglio in Val di Bregaglia (Cantone dei Grigioni in Svizzera), dove rimase fino alla morte, fimgendovi anche da notaio nel periodo 1564-66.
Qui venne coinvolto in due dispute teologiche ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] avevano disegnato in ogni particolare il progetto per la ricostruzione della grande abbazia benedettina di San Gallo in Svizzera, accompagnato da numerose scritte. Si tratta di una pianta così accurata che è stato possibile ricostruire con grande ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] riforma pretridentina, Brescia 1948, p. 282; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di Erasmo in Italia, in Riv. stor. svizzera, XXIV (1974), pp. 630 ss.; Id., Passione civile e aneliti erasmiani di riforma nel patriziato genovese del primo Cinquecento ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] deliciarum di Herrade di Landsberg, nelle sculture del duomo di Strasburgo e altrove. Il tema presto si diffuse in Francia, in Svizzera e in Germania, poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre morti (l’incontro di tre cavalieri, durante ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...