INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] ha promosso anche centri di studio in paesi occidentali, quali gli Stati Uniti, l'Inghilterra, la Francia e la Svizzera. Nell'ambito del Vedānta visnuita, ha ottenuto un certo successo la predicazione dello svāmin Śrīla Prabhupāda, appartenente alla ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] nazionalsocialiste e stataliste del luteranesimo, cosicché nel 1934 dovette abbandonare l'insegnamento in Germania e riprenderlo nella Svizzera tedesca e francese. Attualmente insegna a Basilea.
La sua teologia è molto in auge nel mondo protestante ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] sacrifici.
Così il 1° ag. 1670, dopo la nomina a referendario utriusque Signaturae, il C. accettò la nomina a nunzio in Svizzera, sede tra le più disagevoli e faticose e certo di non primaria importanza. Il 28 luglio dello stesso anno era stato ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] delle autorità locali, aveva attuato un piano di r. in senso antipapale e anticuriale e la sua iniziativa si diffuse presto in Svizzera e nella Germania sud-occidentale; con la morte di Zwingli (1531) il centro del moto riformato passò a Ginevra dove ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] sono l'Organizzazione sanitaria ebraica (O.S.E.) e la Scuola tecnica professional (O.R.T.).
Durante il suo soggiorno in Svizzera aveva concepito l'idea di un ente che si occupasse dell'assistenza igienica e sanitaria dell'infanzia. Si era messo in ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] che in un primo momento egli facesse propria la fede calvinista e che maturasse orientamenti più radicali solo in Svizzera, dove tra gli esuli italiani religionis causa fervevano i dibattiti sul battesimo dei fanciulli e sul dogma trinitario.
Dopo ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] al dogma dell’infallibilità, fece altrettanto; non così i professori di teologia delle università di Germania, Austria e Svizzera che diedero vita al movimento scismatico dei Vecchi cattolici. Vi furono anche ripercussioni in campo politico; in segno ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] avere un proprio cimitero per i loro morti: così, ad esempio, a Firenze («Cimitero degli Inglesi», in realtà creato dagli svizzeri), e a Roma («Cimitero Protestante»). Di queste comunità due sole, quella tedesca, inglese e olandese a Torino e quella ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] condusse gli studi medi, ginnasiali e liceali a Varese. Alla fine del 1943 si rifugiò per un breve periodo in Svizzera per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò. Sostenne l’esame di maturità nel 1944, da privatista, avendo saltato l ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] prima, il 18 luglio 1841, il card. Lambruschini l'aveva consacrato arcivescovo di Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera, guastatisi dopo il 1830 nel corso della lunga missione di mons. F. De Angelis, erano ancora molto tesi per la politica ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...